SILVIO SEBASTIANI
Cronaca

Il centro congressi all’ex mercato ittico

Il progetto prevede la realizzazione di piazza, parco, maxi parcheggio multipiano e anche la possibilità di un’area benessere

Il rendering del futuro centro congressi

Il rendering del futuro centro congressi

La notizia da noi anticipata i giorni scorsi che in Comune stavano vagliando l’ipotesi di costruire un centro congressi è stata accolta con favore dai sangiorgesi in generale e dagli operatori turistici in particolare. Questi ultimi sono anni che chiedono con insistenza all’amministrazione la costruzione di un fabbricato del genere, ritenendo che il suo utilizzo costituirebbe la svolta sia in termini qualitativi che quantitativi di un turismo "vintage" che batte la fiacca. Ma dove costruirlo e come finanziarlo. Per il sito non è un mistero che si punti all’area dismessa del vecchio mercato ittico all’ingrosso. La passata amministrazione ha deliberato in tal senso, ad evitare che l’area in questione venisse presa in considerazione per un utilizzo diverso. Ebbene la giunta municipale la settimana scorsa ha approvato il progetto di recupero di quell’area, comprensivo pure del centro congressi. Con una previsione di investimenti pari a circa 25 milioni di euro e lo ha già presentato per il finanziamento al bando emesso dalla presidenza del consiglio dei ministri per finanziare proprio il recupero di aree dismesse. La costruzione avverrà sulla base di tre lotti funzionali, il primo dei quali contempla la creazione di un edificio multi funzione, alias centro congressi, per una spesa complessiva pari a 10.520.000 euro da coprire per 9.600.000 euro con il bando di cui sopra e per 920.000 euro tramite risorse comunali. Il centro polifunzionale costituisce il cuore del progetto di recupero anche perché al suo interno può offrire, tra gli altri, i seguenti servizi: sala per convegni, ospitalità di fiere commerciali di nicchia, eventi canori, manifestazioni sportive e quant’altro possa portare presenze turistiche nei mesi invernali e primaverili attuando così la tanto agognata ma mai realizzata "destagionalizzazione". Può anche gestire attività di Beauty Farm, Spa, Piscina e Centro di Talasso-terapia. Potrebbe così rappresentare una forte attrattiva per tutti quei turisti che prediligono vacanze all’insegna del benessere. Il progetto prevede pure la realizzazione di una piazza, di un parco e un maxi parcheggio multipiano. Inoltre potrebbe comprendere il museo del mare e delle aule didattiche. E’ tropo bello per essere vero. L’attuale amministrazione ha dimostrato una invidiabile capacità di intercettare finanziamenti anche milionari. Milioni come bruscolini. Ma, pur con la premessa di "Mai dire mai", 25 milioni di euro sono veramente tanti.

Silvio Sebastiani