Il freddo non frena i turisti Boom a Pasqua e Pasquetta tra musei e luoghi d’arte

Partenza in sordina ieri mattina per la fiera di primavera, nel pomeriggio è andata meglio. Ottimi i numeri sul fronte delle visite, soddisfatti anche i commercianti che sono rimasti aperti.

Il freddo non frena i turisti  Boom a Pasqua e Pasquetta   tra musei e luoghi d’arte

Il freddo non frena i turisti Boom a Pasqua e Pasquetta tra musei e luoghi d’arte

di Angelica Malvatani

Di una cosa ormai si può essere certi: Fermo è una città che sa essere scrigno di cultura e su questo costruire una identità turistica. La città ha dimostrato anche nei giorni di Pasqua che un’offerta culturale di qualità è la carta vincente, visitatori e turisti hanno riempito ogni spazio possibile, tra palazzo dei priori, le piscine romane, il museo archeologico di Torre di Palme. Particolare interesse ha catturato anche la mostra ‘I pittori della realtà’, curata da Vittorio Sgarbi, con un taglio di grande respiro che si fa notare. E proprio Sgarbi tornerà in città, domenica, a partire dalle 15, per presentare il catalogo della mostra con un evento al teatro dell’Aquila, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

L’assessore alla cultura Micol Lanzidei sottolinea: "Sono passata ai musei in questi giorni, impossibile dire quante persone c’erano visto che gli operatori sono stati continuamente assediati di richieste e di presenze. Nelle prossime ore daremo i numeri precisi ma so già che saranno da record. È la dimostrazione che il lavoro serio e professionale paga, il mio ringraziamento va a Maggioli che gestisce al meglio i nostri musei e ha riorganizzato la situazione dopo il Covid. C’è lavoro, passione e competenza e i risultati arrivano. Sono contente anche dell’incontro tra la cultura e l’offerta in città, con le bancarelle, le persone hanno voglia di vivere la giornata in maniera piena, con lo shopping e le cose belle".

Meno fortunata la fiera proposta per il giorno di Pasquetta, la temperatura rigidissima e poco in linea con le medie di primavera ha scoraggiato le passeggiate, almeno in mattinata, e le bancarelle tra piazza del Popolo e viale Vittorio Veneto non sono state prese d’assalto. La città è stata comunque viva, con le giostre in piazza e tanti bimbi a giocare. È la cronaca di giorni di festa vissuti in bianco e nero, con la voglia di uscire e stare insieme ma anche con un freddo che non si ricordava da mesi e che di sicuro non ha favorito lo shopping e il cambio di stagione. Soddisfattoìi i commercianti che hanno lavorato molto e comunque il sindaco, Paolo Calcinaro, che ha registrato le presenze record e le file nei musei e ha confermato il valore di una città che ha le carte in regola per piacere a tutti. Semmai qualche sguardo di delusione si è registrato davanti a chiese come quella di San Francesco, ma anche la cattedrale, aperte solo per gli orari delle celebrazioni e difficilmente visitabili in altri momenti. Aperto e apprezzato, invece, il museo diocesano, che fa parte del circuito museale cittadino e offre la possibilità di salire al Girfalco. Stanno riaprendo anche le attività sulla costa, aspettando un sole più convinto e un clima tiepido che spinga tutti a uscire di casa e vivere quello che c’è, di bello e di buono in una terra dalle mille risorse.