Il mercato immobiliare non teme la crisi

Tante le visite online degli appartamenti, in provincia di Fermo rispetto al 2019 c’è un lieve aumento delle compravendite

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di Fabio Castori

Investire sul mattone in provincia di Fermo conviene. Anche per il terzo trimestre dell’anno il valore per metro quadro degli immobili è aumentato. Buone notizie per i proprietari di case anche sul fronte locazioni, visto che in un anno hanno fatto registrare un aumento del 14,8%. A livello regionale le Marche invece hanno chiuso il terzo trimestre dell’anno con prezzi del mattone mediamente stabili, sia per quanto riguarda le vendite che gli affitti.

E’ quanto emerge dai dati elaborati dall’Osservatorio di Immobiliare.it analizzando il periodo a cavallo tra il settembre 2019 e quello 2020 e il terzo trimestre 2020. Nelle Marche i prezzi richiesti per le compravendite a settembre si sono attestati a 1.708 euro al metro quadro, a fronte di un aumento dello 0,1%. Nessuna variazione percentuale per quanto riguarda il comparto delle locazioni.

Fermo, dal canto suo, rispetto alle altre province della regione ha fatto registrare aumenti rispettivamente dello 0,9% nei 12 mesi e dello 0,8% nell’ultimo trimestre. Attestandosi su un prezzo al metro quadro di che si aggira sui 1348 euro.

Nelle Marche spicca il trend più positivo nella città di Urbino, che ha chiuso il primo trimestre con i costi in aumento di quasi il 9%: qui per acquistare una casa si spendono in media 1.620 euro al metro quadro. Nonostante la stabilità dei prezzi richiesti per le compravendite a livello regionale, due capoluoghi su sei hanno chiuso il trimestre a segno meno.

Si tratta di Ancona (-2,1%) e di Macerata (-1,6%). Guardando al comparto delle locazioni, anche qui spicca il trend positivo di Urbino, che tra l’altro è una città universitaria, dove in un trimestre i canoni di locazione sono cresciuti del 16,4%, accorciando le distanze con Pesaro, la più costosa per affittare casa con una richiesta media di 9,50 euro al metro quadro. Pesaro però sta vivendo un trend al ribasso (-5,9%) seguito da Ancona (-3,7%). Bene Fermo, Ascoli Piceno e Macerata che hanno registrato tendenze di prezzo piuttosto stabili: qui le variazioni si attestano intorno ad un punto percentuale. E’ chiaro che certi dati vanno visti da due ottiche diverse: quella del proprietario e quella dell’acquirente o locatario. Mentre il titolare dell’immobile vede aumentare di valore della sua proprietà e la possibilità di affittare ad un prezzo superiore, dall’altra il locatario vede aumentare i prezzi per accaparrarsi una casa o un locale in locazione. E’ altrettanto vero che acquistando ora, quasi certamente in un prossimo futuro si avrà una rivalutazione dell’investimento. Il mercato immobiliare che spesso per la visita delle abitazioni punta sui tour virtuali, dunque, è in continuo cambiamento nonostante la fase di difficoltà che tutto il territorio sta attraversando.