Il no del Consiglio regionale. Biogas, stop all’impianto

Sarebbe dovuto sorgere a San Marco alle Paludi per smaltire il liquame prodotto dagli allevamenti intensivi di pollame ma ora è tutto bloccato.

Il no del Consiglio regionale. Biogas, stop all’impianto

Il consigliere Marco Maringeli

Un no che non ha colore politico e che vuol ribadire la necessità di prenderci cura del nostro bel territorio. Il consigliere regionale Marco Marinangeli ribadisce così il niet espresso con una risoluzione nell’ultimo consiglio regionale alla realizzazione dell’impianto biogas di San Marco alle Paludi di Fermo che sorgerebbe in un’area agricola incontaminata del Tenna compresa tra Fermo, Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare e Monte Urano: "Il no all’unanimità del Consiglio regionale all’impianto conferma che, in tema di trattamento e recupero dei rifiuti, come amministratori pubblici siamo chiamati a fare scelte di indirizzo che non siano solo legate ad aridi parametri o, peggio, conseguenti ai cavilli legali. Ringrazio i cittadini riuniti in comitato che, nel maggio scorso, hanno sollevato il caso di un vero e proprio scempio ambientale che si consumerebbe grazie al silenzio-assenso di fatto dell’amministrazione comunale di Fermo. L’economia circolare è un cardine della programmazione ambientale, ma è dovere della Politica disporne a tutela della qualità della vita dei cittadini e non per consentire il libero sfogo dell’interesse privato". Marinangeli ribadisce che per il Comune di Fermo ora è il tempo di agire con ogni mezzo in suo possesso per bloccare un impianto che, per trasformare in biometano 5.400 tonnellate di letame di pollo ogni anno, deturperebbe un’area dichiarata dalla sovrintendenza paesaggisticamente intatta: "Credo che, anche a fronte del lavoro che andremo a fare sul nuovo piano regionale dei rifiuti, bene abbiamo fatto come Consiglio regionale a porre la questione, conclude Marinangeli, È evidente che l’economia circolare non può essere attuata a dispetto della sua sostenibilità sociale e ambientale".