"Stiamo raccogliendo i frutti del lavoro di tanti anni" così Maria Cardenà e Matteo Ripani della Pasticceria Cardenà commentano l’incetta di premi che hanno fatto nell’arco di una settimana, partecipando a concorsi nazionali riservati a pasticceri professionisti che si sono confrontati sul mondo dei panettoni. In pochi giorni, hanno partecipato a tre eventi fieristici e ad altrettanti concorsi legati al dolce per eccellenza del Natale, attestandosi come una delle pasticcerie più premiate d’Italia, vedendo riconosciuta la qualità e la bontà dei panettoni di loro produzione. Nell’ordine, a Torino, si sono classificati al terzo posto nel concorso ‘Una Mole di panettoni’ con il panettone piemontese (basso con la glassa), sbaragliando una concorrenza di circa 200 prodotti e 35 mastri pasticceri. Alla Fiera nazionale del Panettone e del Pandoro di Milano hanno conquistato un secondo posto nella categoria tradizionale (46 partecipanti) e, lo scorso fine settimana, hanno concluso il tour fieristico col botto, partecipando alla tappa romana dello stesso concorso, aggiudicandosi il primo posto per il panettone innovativo, "l’ultima nostra creazione, gusto Sacher" spiega Matteo Ripani, e il secondo posto per il tradizionale. "In queste ultime due competizioni la giuria era composta sì, da esperti, ma era anche una giuria popolare per cui la soddisfazione è stata ancora maggiore. Avevamo partecipato altre volte a concorsi riservati a pasticceri che amano il mondo del lievitato ma non ci aspettavamo tornare con un tale bottino di risultati" dicono. Quali sono stati i primi effetti delle vincite? "Questi eventi sono frequentati da buyer e addetti ai lavori per cui abbiamo avuto una mole di richieste, anche dopo le vincite, e fino a Natale dobbiamo concentrarci a espletare tutti gli ordinativi". E poi c’è il bel ritorno d’immagine per la città: "Diciamo sempre che veniamo da Sant’Elpidio a Mare – aggiungono i due pasticceri pluripremiati – perché è nello storico locale di Piazza Matteotti che abbiamo deciso di investire per cui portiamo alto il nome della città in giro per l’Italia".
Marisa Colibazzi