Il nuovo arredo con i cuboni solleva un mare di proteste

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Un coro di accese contestazioni ha accolto il nuovo arredo di piazza Matteotti, bocciando da destra a manca i cubi in cemento. Critici sono i cittadini, ma lo sono anche i politici, sia di centrodestra (e ci può anche stare) sia di centrosinistra (creando scalpore nello scalpore) tanto che verrebbe da chiedersi chi abbia mai autorizzato un simile intervento e a cosa stavano pensando in giunta quando hanno deliberato un simile intervento. Dal centrodestra assicurano ai cittadini che inveiscono contro quello che viene definito ‘un obbrobrio’ che, se eletti, li toglieranno immediatamente. Al centrosinistra fanno ammenda, ammettendo che sì, il progetto di arredo del centro storico in particolare della bellissima Piazza Matteotti era uno degli obiettivi del mandato elettorale che sta volgendo al termine; ammettendo che sì, purtroppo si è arrivati lunghi e addebitando a questo il risultato di un progetto che mortifica l’estetica della piazza, ne riduce la fruibilità e crea disagi sia ai pedoni che agli automezzi. E c’è chi propone di spostarli altrove, magari in viale Roma, visto che ormai sono stati pagati e in qualche modo bisognerà pure riutilizzarli.