Tra i punti all’ordine del giorno della riunione di lunedì prossimo la Giunta regionale delle Marche avrà l’approvazione del piano regolatore del porto di Porto San Giorgio, dopo che lo stesso ha superato positivamente tutta la complessa istruttoria di cui un progetto di così grande rilevanza comporta. E’ stato naturalmente in pubblicazione il periodo stabilito per le eventuali osservazioni. Ne è arrivata soltanto una presentata dalla società Marina concessionaria dell’area portuale la quale ha eccepito che il cantiere navale previsto dal piano era da ridurre perché sovradimensionato. Osservazione accolta con immediatezza.
L’approvazione del piano del porto, che giunge dopo ben 40 anni dalla posa della sua prima pietra, è senza dubbio di grande rilevanza ma concretamente costituisce solo il primo passo propedeutico al completamento dell’infrastruttura. Ora toccherà alla società Marina investirvi per dotarla di tutti i servizi, presentando in Comune progetti e piani attuativi, e farne il motore dello sviluppo economico di Porto San Giorgio e territorio come era negli intenti dei soci fondatori. Molto sinteticamente il piano si caratterizza per una pianificazione volta ad unire il porto alla città, sia da un punto di vista urbanistico – architettonico che sociale, culturale e produttivo, e a connetterlo con il territorio fermano. Prevede 13.600 metri quadri di superficie edificabile, di cui 6.000 per residence, 3.500 commerciale, 2.500 cantieristica (ridotto), 1.000 servizi pubblici e 600 servizi per lo sport. Un progetto che si inserisce nel piano regionale dei porti e che ha trovato il pieno assenso da parte dei titolari della società Marina. Il piano portuale è strettamente collegato con la progettazione di competenza del Comune delle cosiddette aree a terra.
Una progettazione che per la viabilità prevede: raddoppio del sottopasso ferroviario, potenziamento dell’asse stradale via San Martino - via Solferino, realizzazione di una nuova rotatoria in prossimità del porto. Il tratto di lungomare prospiciente l’area libera dell’ex mercato ittico sarà reso pedonale con la creazione di una piazza, in cui è contemplata la realizzazione di un nuovo edificio polifunzionale. Sull’area esterna a quella portuale, altresì, è programmata la costruzione di edilizia residenziale ed una zona commerciale e di ristorazione. Prevista la riqualificazione per l’edificio storico dell’ex Mercato Ittico.
Silvio Sebastiani