"Il piano delle antenne è pronto"

"Il piano regolatore delle antenne è in dirittura di arrivo per l’approvazione". L’assessore ai lavori pubblici e ambiente, Andrea Di Virgilio, rassicura la consigliera comunale di Fratelli d’Italia, Maria Lina Vitturini, la quale nei giorni scorsi ha criticato duramente l’Amministrazione comunale per i ritardi nella predisposizione del piano in questione di cui ha detto non si può sottovalutare l’importanza poiché attiene alla salvaguardia della salute dei cittadini. Ha lamentato pure che alla sua elaborazione non viene coinvolta la cittadinanza e la stessa opposizione e sollecitata Di Virgilio a definirlo con urgenza e a farlo conoscere. L’assessore replica: "A dimostrazione di quanto la questione ci stia a cuore già ad agosto ho promosso un incontro dell’Amministrazione con l’ingegnere Mario Galieni, che è il tecnico incaricato di redigere il progetto, ed i rappresentanti delle compagnie della telefonia mobile presenti con i propri impianti sul nostro territorio comunale. Ci siamo confrontati: le compagnie hanno prospettato le loro esigenze tecniche per dare risposta soprattutto in termine di dati alle utenze dei cittadini di Porto San Giorgio e di tutti quelli che frequentano la città d’estate. Da parte nostra abbiamo presentato la bozza di piano redatta dall’ingegnere Galieni nella quale si tengono nel debito conto le esigenze in termini di salvaguardia della popolazione dall’esposizione ai campi elettromagnetici sia delle antenne già installate che di quelle eventualmente da installare". L’assessore poi precisa che gli impianti esistenti non sono stati insediati in maniera selvaggia come ipotizzato dalla Vitturini ma rispettando una normativa ben precisa e molto stringente: "Della bozza di piano regolatore – aggiunge Di Virgilio – abbiamo discusso pure in seno alla maggioranza. Adesso dovremo sottoporla ad una conferenza dei servizi per poi illustrarla ai cittadini in un’assemblea pubblica. Sicuramente faremo un confronto con l’opposizione perché su uno strumento urbanistico di così particolare rilievo vi sia la massima condivisione".

s. s.