Negli ultimi due anni, docenti e studenti del Progetto Erasmus+ e Festival of Tradition si sono incontrati in Croazia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Germania e Romania e, pochi giorni fa, si sono ritrovati nelle Marche, tra Porto Sant’Elpidio e Sant’Elpidio a Mare a dimostrazione di come le scuole perseguono il concetto di internazionalizzazione. Numerose le attività promosse nei giorni di questo evento, che hanno spaziato dai laboratori di sala bar, enogastronomia, pasticceria, alle finalità dell’indirizzo socio sanitario per conoscere le offerte formative del polo ‘Urbani’, dal Latte Art, cappuccino artistico con la professoressa Giulia Silenzi, alla clown Therapy con Pierpaolo Pacioni, alla pasta Made in Marche con i maccheroncini di Vincenzo Spinosi, alla degustazione con la 5° Eno con i docenti Andrea Rossi e Marinella Marini, fino al gelato Gourmet del mastro gelatiere Daniele Verdinelli, in collaborazione con Sabrina Attanasio. Non sono mancate visite al territorio, a Sant’Elpidio a Mare e ai suoi musei, a Torre di Palme e Fermo, fino al distretto dei cappelli e delle calzature.
A fare da guida agli ospiti stranieri i docenti Germana D’Abramo, Fabiola Isidori, Marinella Marini, Domitilla Nucci, Domenico Caiati, Annalinda Pasquali con gli studenti liceali del Fai. In piazza Garibaldi il festival ha vissuto uno dei suoi momenti più suggestivi con il coro del ‘Carlo Urbani’, diretto da Chiara Vitali che ha cantato l’Inno di Beethoven, per poi intonare anche l’inno d’Italia accompagnato dall’orchestra dell’Isc di Sant’Elpidio a Mare. Il Festival ha vissuto un ulteriore momento istituzionale nella sala ‘Gigli’ dove la dirigente del polo ‘Urbani’, Laura D’Ignazi ha sottolineato la valenza di un progetto così lungimirante, ringraziando le autorità regionali, provinciali e comunali intervenute.