Il premio ’de lu cazolà’ ora è itinerante

Il tradizionale appuntamento di San Crispino sbarca anche in altre realtà del territorio

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Sarà pur vero che il calzaturiero, storico motore dell’economia del fermano, è un po’ ‘acciaccato’, ma resta un tratto caratterizzante del distretto: di qui l’idea di fare rete nel segno della tradizione e riunire intorno a ‘Lu Premiu de lu cazolà’ in versione itinerante i Comuni di Porto Sant’Elpidio (l’idea è partita dall’assessore Patrizia Canzonetta), Sant’Elpidio a Mare, Fermo, Porto San Giorgio e Monte Urano, con San Crispino Eventi a fare da amalgama. Primi passi in questa direzione sono stati mossi a ridosso della 25a edizione de ‘Lu Premiu de lu Cazolà’ che, domenica, con la regia di Michele Mercuri (San Crispino Eventi) vedrà sfidarsi in Piazza Garibaldi (dalle ore 15) ciabattini dei quartieri cittadini nella realizzazione di un paio di scarpe da donna. "Il Premio è legato alle nostre radici e alla nostra tradizione e, negli anni, diventa sempre più difficoltoso reperire la manodopera – ha esordito Canzonetta – tuttavia l’interesse di cittadini e turisti è evidente. E allora, perché non riproporre la manifestazione negli altri Comuni a vocazione calzaturiera? E perché non attivare un tavolo permanente di confronto?".

Per sondare l’appeal della manifestazione è stata utile l’edizione estiva dove "abbiamo potuto constatare quanto i turisti siano affascinati nell’osservare la maestria dei nostri artigiani e nel vedere come si crea una scarpa - ha affermato Mirco Catini (presidente San Crispino Eventi) – e riproporlo in forma itinerante comporterebbe un ritorno sia turistico sia di collaborazione nel valorizzare il calzaturiero". L’idea è piaciuta all’assessore al turismo di Fermo, Annalisa Cerretani: "Se anche i grandi marchi decidono di investire nel territorio, vuol dire che abbiamo il know how. Propongo di cominciare dalle piccole grandi peculiarità di ciascun Comune per sviluppare progetti di collaborazione di più ampio respiro". Ha apprezzato anche l’assessore al turismo di Sant’Elpidio a Mare, Michela Romagnoli disposta "a collaborare su un ambito strategico per tenere viva l’attenzione sulla cultura delle origini". D’accordo anche Giampiero Marcatili (assessore al commercio di Porto San Giorgio): "Ipotizzo già all’interno di quali iniziative della nostra città si può inserire un momento per questo evento".

"Sono certa che non sarà difficile trovare artigiani competenti nel nostro Comune – le parole dell’assessore di Monte Urano, Loretta Morelli – per l’edizione itinerante del Premio".

Marisa Colibazzi