Il sindaco di Ponzano: "Crisi idrica, serve la collaborazione di tutti"

La crisi idrica e il lavoro espresso dai dirigenti della Ciip, il sindaco di Ponzano di Fermo Ezio Icopini fa il punto in vista dell’estate ormai alle porte. "Siamo in piena crisi idrica – spiega Iacopini – le mutazioni climatiche che stanno modificando la nostra quotidianità ci portano ad analizzare l’utilizzo improprio dell’acqua potabile che il nostro gestore ancora riesce in qualche modo ad erogare. Sono più di quattro mesi, che non scende dal cielo una goccia d’acqua, fatta eccezione per gli ultimo due giorni in forma molto leggera. L’approssimarsi di una stagione a dir poco di fuoco, pone tutti noi ad una attenta riflessione. Il Comune di Ponzano di Fermo componente del Comitato ristretto della Ciip Spa invita tutti i cittadini, non solo quelli ponzanesi, ma di tutto il comprensorio a un attento utilizzo dell’acqua potabile. Leggo qualche nota di cittadini che lamentano le momentanee chiusure che la Ciip ha adottato in tempi più o meno recenti, o la colorazione dovuta a qualche rottura. Tutti noi dobbiamo comprendere lo stato di difficoltà che si riscontra nella portata delle sorgenti, ridottesi di oltre il 70% a causa del sisma e siccità connessa". Una riflessione che spinge il primo cittadini ad ulteriori riflessioni. "La Ciip – continua Icopini - rappresenta un fiore all’occhiello per la Regione. Società con un congruo e utile, un Bilancio di Previsione con stanziamenti di oltre 80 milioni di euro, trasferimenti ministeriali a fondo perduto e altri 50 milioni circa con mutui a tasso agevolato. Somme destinate a investimenti per la ricerca di nuove sorgenti e svecchiamento delle condotte al fine di lenire le perdite. Un plauso va al presidente Alati, al Consiglio di amministrazione, per l’esperienza profusa e per come ha saputo coordinare e tenere uniti i 59 Comuni delle provincie di Ascoli e Fermo. A breve il Consiglio di amministrazione della Ciip verrà rinnovato, e raccolgo l’appello del sindaco di Grottammare per far si che il Consiglio possa essere rinnovato senza scossoni".

Alessio Carassai