PAOLA PIERAGOSTINI
Cronaca

Il Tar boccia il ricorso della Pro Loco

La querelle dopo che il sindaco Pezzani aveva deciso di revocare l’organizzazione delle due feste clou

Luca Pezzani

Luca Pezzani

L’aspro dissenso tra il Comune di Petritoli e la locale Pro loco, si è concluso con il pronunciamento del Tar che ha respinto il ricorso presentato dalla Pro loco contro il Comune. Tutto era iniziato lo scorso anno, quando l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Luca Pezzani, aveva deciso di revocare alla Pro loco, l’organizzazione delle due feste clou del paese, che sono da sempre la Festa de le cove (rievocazione storica della tradizione contadina ricadente nella seconda domenica di luglio) e la festa della Madonna della Misericordia ricadente nella domenica successiva al 15 agosto. La revoca dell’affidamento delle due feste, era arrivata a seguito di mancato rispetto di accordi tra Pro loco e Comune, oltre al riscontro di inadempienze varie dell’associazione. Ne era seguito l’affidamento dell’organizzazione degli eventi ad associazioni esterne che hanno garantito la continuità delle tradizioni festive a Petritoli, mentre la Pro loco aveva affidato al Tar la propria contrarietà alle azioni dell’Amministrazione. Tra le certezze della Pro loco, il vanto di essere ideatrice e organizzatrice (da circa 50 anni senza soluzione di continuità) delle due manifestazioni, pertanto custode dei diritti delle feste. A distanza di circa un anno dalla diatriba che aveva creato anche una significativa spaccatura all’interno della comunità, la sentenza del Tar recita ‘Le determinazioni adottate dal Comune si palesano adeguatamente motivate. Ricorso e motivi aggiunti, vanno respinti’.

"Grande soddisfazione – commenta il sindaco Pezzani – per una sentenza che ripaga di tanti mesi di amarezza, accuse offese personali e malcontento. Sapevamo di aver agito nel giusto e nel rispetto della legge, cosa che ci dava serenità nell’attesa della sentenza. La nostra soddisfazione deriva anche dal senso più ampio della sentenza stessa, il cui esito ribadisce la centralità dell’ente inteso nelle sue competenze più ampie. Accanto alla soddisfazione – prosegue il sindaco – non manca il dispiacere per le discussioni che si sono create tra i cittadini, parte dei quali non informati giustamente dei fatti. Ora la sentenza farà chiarezza sulle lecite responsabilità sia del Comune che della Pro loco, chiamati indistintamente a fare bene per il paese, che sia per la comunità di appartenenza e per l’accoglienza turistica".

Paola Pieragostini