In bici tra sport e turismo. A Magliano c’è ’Noi Marche Bike Life’

In bici tra sport e turismo. A Magliano c’è ’Noi Marche Bike Life’

In bici tra sport e turismo. A Magliano c’è ’Noi Marche Bike Life’

È stato presentato ieri nella sala consiliare di Magliano di Tenna il nuovo concorso denominato ‘Ri-Bike’ che interesserà i 26 comuni aderenti fra le province di Fermo e Macerata del circuito ‘Noi Marche Bike Life’. A spiegare le modalità e le finalità del concorso sono intervenuti il patrone di casa Pietro Cesetti, sindaco di Magliano di Tenna, Alberto Antognozzi sindaco di Grottazzolina, Manola Gironacci assessore al turismo di Civitanova Marche oltre a Mauro Fumagalli e Loredana Miconi di ‘Noi Marche Bike Life’. Il concorso è rivolto alle giovane generazioni ed è diviso in due categorie: il primo per i giovani frequentanti le classi 5 delle elementari e le tre sezioni della scuola media; il secondo è rivolto ai maggiorenni.

Nel primo caso i ragazzi delle scuole dovranno realizzare un video racconto dedicato ad una bicicletta usata: quella utilizzata dal nonno per andare a lavoro o fare la spesa per esempio. Nel secondo caso i maggiorenni invece dovranno realizzare un video racconto di una passeggiata ambientale ovviamente in bici su uno dei sentieri dei comuni collegati a ‘Noi Marche Bike Life’. Il concorso si svolgerà dal 25 marzo al 27 aprile, i video realizzati dovranno essere presentai allo staff del gruppo ‘Noi Marche Bike Life’, sarà poi una speciale commissione a valutare i video e decretare i vincitori. Il premio messo in palio per le due categorie una bici vecchia che sarà fornita dai partecipanti e che sarà riconvertita e ammodernata grazie alle sapienti mani dell’artista civitanovese Fabio Scocco.

"Siamo stati fra i primi comuni a credere nell’importanza delle bike come sistema di promozione turistica sostenibile del territorio – commenta Pietro Cesetti – e questo concorso possiede diversi obiettivi. Da un lato quello di insegnare alle future generazioni l’importanza del riuso: non sprecare nulla perché può assolvere a nuove funzioni, riutilizzare vecchi strumenti e mezzi come un bici per dargli nuova vita. Allo stesso tempo ritornare ad utilizzare le bici come sistema di viabilità sostenibile che oltre a promuovere il turismo producendo anche benessere".

Alessio Carassai