Incidente mortale Lido di Fermo: sì è costituito il pirata della strada

L'uomo, un operaio 55enne, lunedì mattina aveva investito e ucciso una 61enne. Poi era scappato

Incidente mortale Lido di Fermo (foto Zeppilli)

Incidente mortale Lido di Fermo (foto Zeppilli)

Lido di Fermo (Fermo), 24 novembre 2020 - Si è presentato spontaneamente alla caserma di Porto Sant’Elpidio l’operaio cinquantacinquenne che si è reso responsabile dell’investimento mortale della 61enne Feruze Kercuku, avvenuto ieri mattina, intorno alle 7, lungo la Statale Adriatica a Lido di Fermo.

L’uomo, subito dopo l’investimento, anziché fermarsi a prestare soccorso, aveva fatto perdere le sue tracce. I carabinieri si erano subito attivati per riuscire a rintracciare l’auto pirata, cercando eventuali testimoni di quanto era accaduto e contando di recuperare elementi utili alle indagini dalle immagini della videosorveglianza. Nel tardo pomeriggio di ieri, tuttavia, forse perché indotto dal massiccio controllo messo in campo dall’Arma, il cinquantacinquenne si è presentato spontaneamente alla stazione dei carabinieri di Porto Sant’Elpidio.

Stando a quanto riferisce la Compgnia dei Carabinieri di Fermo, l’uomo è totalmente estraneo alle cronache giudiziarie e sono in corso ulteriori approfondimenti per ricostruire le dinamiche e le cause dell’investimento.

La sessantunenne di origini albanesi, da tutti conosciuta come Maria, ieri mattina era uscita per la solita passeggiata e stava rientrando a casa, camminando sul bordo della carreggiata quando un’auto in corsa l’ha investita in pieno. Il tempestivo intervento dei soccorsi si è rivelato inutile: per la donna non c’era stato più niente da fare.