Fermo, il giorno dopo l’incidente si è aggravato: morto un 87enne

Per Luigi Luciani fatale una sopraggiunta emorragia interna

L'uomo rimasto ferito nell'incidente non ce l'ha fatta (foto Zeppilli)

L'uomo rimasto ferito nell'incidente non ce l'ha fatta (foto Zeppilli)

Fermo, 4 ottobre 2017 - Insieme alla moglie si era reso protagonista di un incidente, ma le sue condizioni non erano apparse così gravi da mettere a rischio la sua vita. A distanza di 24 ore però la situazione si è complicata e lui non c’è l’ha fatta. E’ morto così, Luigi Luciani, un 87enne di Fermo che si trovava ricoverato nel reparto di ortopedia del «Murri» a seguito delle lesioni riportate nello schianto.

L’incidente si era verificato in zona Molini Girola, nei pressi della dell’ex conceria Sacomar. Alla guida dell’auto si trovava la moglie dell’uomo che, forse a causa di un malore, aveva perso il controllo del mezzo e, dopo esser uscita di strada, era andata a sbattere contro un muro. A seguito del violento impatto si era temuto il peggio. Inizialmente, però, i due coniugi se l’erano cavata con diverse lesioni e fratture. Sul posto erano subito intervenuti i sanitari del 118, della Croce Azzurra di Sant’Elpidio a Mare e della Croce Verde di Fermo.

Era stato però necessario anche l’ausilio dei vigili del fuoco di Fermo per estrarre marito e moglie dall’abitacolo e mettere in sicurezza la vettura. Entrambi erano rimasti sempre coscienti e, addirittura, ad avere la peggio sembrava fosse stata la moglie che, dopo diverse ore trascorse al pronto soccorso di Fermo, era stata trasferita all’ospedale regionale di Ancona a causa del forte trauma cranico subito nello schianto. A distanza di 24 ore, la donna è migliorata, mentre le condizioni di Luciani sono precipitate a causa di un’emorragia interna. L’87enne è stato trasferito d’urgenza nel reparto di rianimazione, ma per lui non c’è stato nulla da fare: il suo cuore ha cessato di battere irreversibilmente.