Influenza 2018, il picco a dicembre

Fermo, pronte 28mila dosi di vaccino: saranno consegnate ai medici di base a fine mese. Profilassi da novembre

Influenza (Ansa)

Influenza (Ansa)

Fermo, 18 ottobre 2018 - Dura il caldo, durano le zanzare, in questa specie di eterna primavera che ci tocca vivere, dopo aver surriscaldato il pianeta. Arriverà però il freddo, arriverà l’inverno e forse già dalla prossima settimana caleranno le temperature. E col freddo arrivano puntuali i malanni di stagione, ancora presto per parlare dell’influenza per la stagione 2018-2019 ma intanto occorre cominciare a prepararsi e, quando è il caso, a organizzarsi per fare il vaccino. A Fermo c’è una buona sensibilità per il vaccino: ogni anno nell’Area Vasta 4 si consegnano 28mila dosi contro l’influenza che vengono tutte consumate, negli ambulatori del medico di famiglia o al servizio prevenzione dell’Area Vasta. 

Il dirigente, Giuseppe Ciarrocchi, spiega che i vaccini «saranno consegnati ai medici a fine mese», chi deve vaccinarsi è bene che lo faccia nella seconda o terza decade di novembre, perché ci sia piena efficacia contro l’influenza che avrà il suo picco come sempre tra fine dicembre e i primi giorni di gennaio. 

Le goccioline con il virus possono arrivare  fino a 3 metri per un colpo di tosse
Le goccioline con il virus possono arrivare fino a 3 metri per un colpo di tosse

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Di solito l’influenza dura dai 5 ai 7 giorni, è una malattia provocata da virus che infettano le vie aeree (naso, gola, polmoni). Spesso vengono impropriamente etichettate come ‘influenza’ diverse affezioni delle prime vie respiratorie che possono presentarsi con sintomi simili. Generalmente ha un decorso appunto di una settimana e tende a guarire spontaneamente. I sintomi: febbre alta, tosse e dolori muscolari, mal di testa, brividi, perdita di appetito, affaticamento e mal di gola. Possono verificarsi anche nausea, vomito e diarrea, specialmente nei bambini. 

Si trasmette per via aerea, attraverso le goccioline di saliva e le secrezioni respiratorie. Un malessere che per alcuni soggetti particolarmente fragili può diventare però pericoloso, soprattutto fra gli over 70 che ogni anno finiscono all’ospedale. Ogni anno sono circa 6mila gli accessi al pronto soccorso di Fermo proprio per le complicanze dovute all’influenza, in 3 casi su 10 si tratta di accessi da parte di over 70, con una cifra superiore al 60 per ento per quanto riguarda i successivi ricoveri.

Aumentano, sempre fra gli ultrasettantenni, casi di morbilità e mortalità per complicanze respiratorie e cardiache, con polmoniti con insufficienza respiratoria e scompensi cardiaci, in particolare fra chi soffre di patologie croniche cardiorespiratorie, diabete, immunodeficienza.