Infortuni sul lavoro in aumentano Michieleich: "Serve più attenzione"

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L’ennesimo infortunio sul lavoro accaduto due giorni fa, in un’azienda di Porto Sant’Elpidio con un lavoratore 47enne ha riportato diverse fratture a causa di un macchinario che gli è caduto addosso durante lavori di manutenzione, deve essere lo sprone "per un’attenta riflessione rispetto a un andamento crescente del numero degli infortuni non più accettabile e che richiede interventi urgenti" afferma Barbara Michieleic, responsabile salute e sicurezza della Cgil di Fermo, esprimendo "vicinanza al lavoratore e alla sua famiglia, auspicando che i postumi dell’infortunio non saranno particolarmente invalidanti e che possa ristabilirsi il prima possibile". Ma quel +30,6% di infortuni sul lavoro (rispetto al 2021) rilevato nelle Marche nei primi cinque mesi del 2022 è motivo di preoccupazione per l’organizzazione sindacale che, ovviamente, auspica il rispetto delle normative e una adeguata e costante formazione: "Sono questi i principali presupposti per evitare il verificarsi di questi gravi episodi, fermo restando che la tutela della salute e della sicurezza dei dipendenti è responsabilità del datore di lavoro" aggiunge la Michieleic. Che punta l’attenzione su altri aspetti, affatto secondari, quali sono i controlli, la vigilanza e le ispezioni sui luoghi di lavoro: "Sono aspetti che possono essere un forte deterrente per chi abbassa la soglia di attenzione riguardo la sicurezza nei luoghi di lavoro – dice – e per questo, oggi più che mai, rinnoviamo l’appello alla regione vista l’imminente riforma in programma con la proposta di legge che opererà una profonda revisione dell’assetto del modello organizzativo del servizio sanitario regionale". In questo contesto e in questa fase di revisione normativa, la sindacalista ritiene che vada colta l’opportunità "di rafforzare, con adeguate risorse, i servizi di prevenzione salute e sicurezza sui luoghi di lavoro". Insomma, insistendo sull’aspetto della prevenzione, anche in termini di controlli del rispetto delle norme, si potrebbe ottenere l’auspicato ridimensionamento del fenomeno. "Ricordiamo e ribadiamo che i rappresentanti dei lavoratori sulla sicurezza nei luoghi di lavoro sono sicuramente un punto di incontro tra le criticità e la contrattazione su questi temi. Il sindacato si pone in maniera costruttiva per migliorare insieme all’impresa, gli ambienti di lavoro e il sistema di sicurezza nel suo complesso".

Marisa Colibazzi