
Sabato nel primo pomeriggio Morris è stato investito, proprio accanto alla porta San Francesco
Fermo, 4 giugno 2025 – Il piccolo Morris era un po’ uno scavezzacollo, amava scappare dalle braccia della sua compagna di vita per correre e gironzolare nei pressi del quartiere San Francesco. Uno spirito avventuroso quello del cagnolino Morris, 10 anni, che gli è costato caro perché ha incontrato la cattiveria umana. Sabato nel primo pomeriggio Morris è stato investito, proprio accanto alla porta San Francesco, mentre era vicino alla strada ma senza correre. Un gesto fatto apparentemente di proposito, sicuramente da un’auto che non si è fermata a prestagli soccorso. All’episodio terribile hanno assistito due turisti, con un bambino che ha osservato inorridito la scena, e il fermano Daniele Maurizi che ha trovato la forza di reagire: “All’incrocio di via Roma (porta San Francesco) un’auto rallenta, investe un cagnolino fermo in mezzo alla strada e riparte indifferente, come nulla fosse. La bestia fa qualche ultimo tratto davanti gli occhi sgomenti di un bambino e una coppia di turisti che mi chiede in che paese siano capitati. Cerco di gesticolare per far fermare l’auto ma niente, tira dritto. Nessuno, oltre me, ha pensato di prendere la targa”.
“Allora – continua – vado all’ufficio dei vigili urbani a pochi metri di distanza. Suono e spiego il motivo della visita. Mi aprono, salgo e aspetto qualche minuto. Alla vigilessa, molto molto gentile, spiego che vorrei fare denuncia di quanto accaduto nella speranza che, con le tante telecamere con cui si controllano le strade, si possa risalire al responsabile dell’ignobile gesto. La signora, rattristata per quanto accaduto, mi dice che non è possibile farlo nel loro ufficio e di fare denuncia dai carabinieri. Ma, aggiunge, le telecamere del comune in quel tratto non funzionano, tanto che tempo fa nella stessa posizione è stata investita una bambina e non si sono potute utilizzare le immagini per lo stesso motivo”. In serata si fa viva la proprietaria del cagnolino, Debora, che si è messa in contatto con Daniele: “Ci è scappato ma non si allontanava mai tanto e soprattutto non dava fastidio a nessuno. Quando lo abbiamo trovato mia figlia, che è cresciuta con lui, si è disperata e siamo finiti nella tristezza tutti quanti. Come si può essere così crudeli e soprattutto perché l’investitore non si è fermato a prestare soccorso? Proveremo a fare giustizia per Morris, con una denuncia, perché si capisca che certi gesti non si devono ripetere e sono da veri incivili”.
a.m.