Invia foto hard all’avvocatessa Stalker denunciato, la perseguitava per incontrarla

Si ritraeva in pose hard, scattava foto e registrava video per poi inviarli a un’avvocatessa che aveva preso di mira, chiedendole insistentemente di incontrala per consumare prestazioni sessuali. Per questo motivo i poliziotti della squadra mobile di Fermo hanno eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento a carico di un 40enne di Altidona, provvedimento emesso dal tribunale a seguito delle indagini condotte dall’ufficio investigativo.

Nella fattispecie il destinatario del provvedimento si era reso responsabile del reato di stalking nei confronti di un’avvocatessa del posto, che l’indagato aveva conosciuto a seguito di un procedimento civile di sfratto. L’uomo, infatti, dopo aver preso in affitto un appartamento, non aveva rispettato gli obblighi previsti dal contratto e, di conseguenza, non aveva pagato il canone mensile concordato. A quel punto il proprietario di casa aveva deciso di ricorrere allo sfratto per morosità ed era entrata in scena l’avvocatessa. Il 40enne, aveva allora iniziato a prenderla di mira attraverso il telefonino, aveva dato vita ad una vera e propria persecuzione sessuale virtuale. Di fatto aveva inviato alla vittima foto e video autoriprodotti dal contenuto sessualmente esplicito, chiedendo incontri personali o sessuali. Un’azione insistente e pressante che aveva generato alla vittima un grave e perdurante stato di ansia e preoccupazione. Condizioni che hanno spinto la donna a sottoporsi a terapia ansiolitica e psicoterapeutica. Dalle indagini è emerso che l’uomo è una sorta di stalker sessuale seriale già noto alle forze di polizia per precedenti analoghi, commessi nei confronti di vittime residenti anche fuori regione. Per questo motivo era stato già in precedenza anche destinatario del provvedimento di ammonimento del questore.

Fabio Castori