Ippoterapia a Montepacini Scatta la raccolta fondi

Riabilitazione e momenti di incontro, l’obiettivo è raggiungere la soglia dei 10mila euro. Marchetti: "Questo modello di agricoltura merita di crescere".

Ippoterapia a Montepacini  Scatta la raccolta fondi

Ippoterapia a Montepacini Scatta la raccolta fondi

Si rilancia sempre alla fattoria sciale Montepacini, c’è sempre qualcosa da costruire, una storia nuova da raccontare. Stavolta bisogna ricostruire il recinto per cavalli e asinelli, alla fattoria già vive Galileo, un cavallo già campione alle corse, oggi in pensione, e l’asinello affettuoso e docilissimo Silvio. Saranno spazi a disposizione della comunità, per attività di riabilitazione e per momenti di incontro. Per questo è partita una raccolta fondi con l’obiettivo di raccogliere almeno 10 mila euro, risorse necessarie a costruire una casa sicura per gli animali e nuovi spazi da vivere per la comunità. Racconta Marco Marchetti: "La Fattoria sociale di Montepacini è la storia riuscita di un processo di integrazione fuori dalle logiche dell’assistenzialismo e del confinamento. I numeri del progetto e le tante storie di piccole conquiste raggiunte da parte di disabili e svantaggiati, raccontano di un modello di agricoltura sociale che merita più spazio". A tale spinta ideale, si affiancano motivazioni pratiche che hanno favorito l’ideazione del progetto Pad-ad-ok, sarà uno spazio dinamico, multifunzionale, dove insieme a tutti i ragazzi (con disabilità, con problemi legati a dipendenze e migranti) già coinvolti negli interventi della Fattoria, si potrà sviluppare un ulteriore proposta educativa e ricreativa, rivolta anche a altri soggetti del territorio . L’idea è organizzare momenti di ippoterapia, spazi condivisi per i centri estivi, visite scolastiche, attività riabilitative e ricreative: "L’idea di rimettere in funzione il paddock già esistente è nata proprio dopo aver constatato i benefici che i nostri equini generano in chi se ne prende cura. La terapia con asino e cavallo, già sperimentata, ha risvolti positivi perché induce miglioramenti funzionali, psichici e motori attraverso l’uso degli stimoli che si realizzano nel corso dell’interazione persona-cavallo. Con il progetto si vuole anche installare, nella zona adiacente al paddok, un raccoglitore di stallatico (compostiera), per la produzione di fertilizzante organico utilizzato comunemente nella fattoria sociale per la produzione degli ortaggi bio". Saranno spazi gestiti interamente dai ragazzi della fattoria che oggi è già ristorante e abitazione sociale, si può offrire un contributo sulla piattaforma Eppela al link https:www.eppela.comprojects10240.