Kristian Kazazi morto, i funerali. "Ciao baby assessore, Petritoli ti abbraccia"

Nella chiesa di Santa Anatolia l’addio al piccolo Kristian Kazazi, morto in un incidente. Nessuno è riuscito a trattenere le lacrime

I funerali del piccolo Kristian Kazazi (nel riquadro). Foto Zeppilli

I funerali del piccolo Kristian Kazazi (nel riquadro). Foto Zeppilli

Fermo, 29 settembre 2020 - La chiesa di Santa Anatolia e il suo sagrato gremiti di gente (nel rispetto delle normative anti Covid) hanno accolto e salutato Kristian Kazazi. Kristian, di 10 anni, ha perso la vita sabato poco prima della mezzanotte, a seguito dei gravi traumi riportati in un incidente stradale avvenuto a Petritoli, mentre era in auto con il suo papà, rimasto gravemente ferito.

La comunità petritolese si è stretta al dolore della mamma, Brunilde, e della sorella Klarissa, maggiore di lui di quattro anni, per partecipare alla cerimonia fatta per ognuno del suo diverso e composto dolore. "Tante persone mi hanno chiesto "perché deve morire un bambino di 10 anni?" – ha esordito don Umberto Eleonori durante l’omelia – ma io non so rispondere – ha proseguito tra le lacrime – perché qualunque parola sarebbe inutile.

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La morte di Kristian è una profonda ferita per la famiglia e per la comunità, che mette tutti dinanzi alla sperimentazione di un profondo rifiuto. Lo scossone della morte è duro e violento – ha continuato – e pone interrogativi allo spirito. Non ci sono infatti risposte ragionevoli né umane a questo dolore. Io mi rivolgo alla mia fede, al Dio che amo, ed è nel suo amore che trovo risposte. Perché solo l’amore, da cercare ovunque, può sostenere ogni dolore. Ecco – ha concluso – lo stesso amore di Gesù, è quello che è vissuto nel sorriso di Kristian che non morirà mai se ognuno di noi porterà intatta la sua gioia, la sua inclinazione all’allegria e all’amore insegnatogli dalla sua famiglia".

Un bambino che è entrato nel cuore di tutti Kristian, tanto dei piccoli quanto dei grandi, brillante nel suo carattere spigliato e intraprendente, tanto da essere nominato assessore del Consiglio baby. "Ho portato il tuo saluto in tante occasioni istituzionali – ha detto il sindaco Luca Pezzani leggendo una lettera indirizzata proprio a Kristian – ma non è facile ora, parlare difronte a tua madre in lacrime e le lacrime di tutta la nostra comunità. Ricordo il giorno in cui venne istituto il baby Consiglio. Tu eri lì, mi guardavi con gli occhi curiosi e la sete di sapere come si amministra. Hai portato idee e iniziative, ora spetta al tuo Consiglio, concretizzarle per te. Petritoli ti abbraccia, piccolo grande assessore". Tra i presenti alla cerimonia anche tanti bambini, compagni di scuola di Kristian, accompagnati dalle mamme e dalle maestre. Altri piccoli amici hanno letto messaggi di saluto per Kristian: "I momenti con te sono stati magici e li ricorderemo per sempre, non è facile lasciarti andare via così". "Per noi e la maestra è tutto difficile. Sul tuo banco c’è una rosa bianca che parla di te".