La banda Ruggieri compie dieci anni

Montegranaro, domani la grande festa con i giovani musicisti e altri corpi bandistici di tutto il territorio

La banda Ruggieri compie dieci anni
La banda Ruggieri compie dieci anni

L’associazione culturale banda musicale ‘Omero Ruggieri’ compie 10 anni e, domani, festeggia il percorso fatto dopo la rinascita della storica banda cittadina, con un pomeriggio e sera dedicato alle ‘Note di fine estate’. I giovani e valenti musicisti della ‘Omero Ruggieri’ non saranno gli unici protagonisti non solo perché saranno affiancati dalle performance dell’Asd Aquilone, quanto perché quello di domani sarà, a tutti gli effetti, un raduno bandistico in cui si esibiranno, in una sfilata che attraverserà tutta la città, altre cinque bande: il corpo bandistico Santa Vittoria in Matenano, la Banda Musicale ‘Domenico Alaleona – Città di Montegiorgio’, il Corpo Bandistico Città di Falerone e Majorettes, la Banda Musicale Madonna del Ponte – Gubbio. In realtà, la Banda Omero Ruggieri è una realtà che ha cominciato a riprendere vigore nel 2007 come Junior Band per assumere una precisa connotazione bandistica più tardi con la costituzione dell’associazione, guidata dal presidente Armando Mariani, che ha fatto crescere il gruppo, fino a farlo diventare una istituzione cittadina. Ma andando a ritroso nel tempo, della banda cittadina di Montegranaro si trova traccia fin dal 1857, quando venne fondata la Società Filarmonica e dal 1901 fino al 1945 (si è sciolta pochissimo tempo dopo) è stata diretta proprio dal Maestro Omero Ruggieri che, oggi, dà il nome alla rinata banda cittadina.

Anche per questo, il direttivo ha voluto celebrare degnamente questa ricorrenza, contando sul supporto di Pro Loco, Granarium, Agesci, Anbima (associazione bandistica marchigiana), col patrocinio del Comune. La parata delle bande prenderà il via domani, alle ore 17, dall’incrocio Eni (in zona Santa Maria) per arrivare fino a San Liborio. In serata, l’esibizione finale in Piazza Mazzini (in caso di maltempo, teatro ‘La Perla’).

Marisa Colibazzi