La pittura e le incisioni di Emilio Vedova dialogano per raccontare le sue più intime emozioni nelle sale della Casa museo Osvaldo Licini e del centro studi di Monte Vidon Corrado. E’ stata presentata ieri la mostra e il catalogo ‘Vedova, oltre il colore. Etica ed estetica del segno’, che sarà inaugurata oggi alle 21 e resterà aperta al pubblico fino all’8 gennaio 2023. Una mostra che mette in risalto il lavoro quasi maniacale di un artista che nelle sue opere raccontava la sua visione del mondo. A presentare la mostra sono stati il sindaco di Monte Vidon Corrado Giuseppe Forti, la presidente del Centro studi Osvaldo Licini Daniela Simoni che ha curato la mostra insieme a Roberto Budassi e Marino Capretti che invece ha realizzato il catalogo. L’esposizione conta circa 80 opere fra quadri, litografie e calcografie di cui 12 sono opere uniche. Oltre a un video documentario di circa 5 minuti in cui Emilio Vedova racconta in prima persone il suo lavoro, la sua visione del mondo e di cosa rappresenti per lui l’arte. "Questo è il quarto evento che ospitiamo quest’anno – commenta Giuseppe Forti – ma non si tratta semplicemente di una mostra come quelle ‘pre confezionate’ che girano nei musei di tutto il mondo. Dietro c’è tanto lavoro, un progetto che vuole spiegare l’arte di Vedova". "Dopo la mostra dedicata a Licini del 2020 – spiega Daniela Simoni – abbiamo scelto di dare spazio ai grandi artisti contemporanei, grazie alla collaborazione della fondazione Vedova e della stamperia Albicocco di Udine, abbiamo allestito un percorso che offre una visione straordinaria di Emilio Vedeva, apprezzabile sia agli addetti ai lavori, ma anche a chi si avvicina all’arte per passione e anche per le scuole". La mostra sarà visitabile a luglio e agosto il venerdì (21-24), sabato e domenica (16,30-19,30), per info 334-9276790.
Alessio Carassai