La Fermana gioca contro il tempo . Fondamentale evitare la penalità

Il club impegnato su due fronti: la società per il pagamento degli stipendi, la squadra pensa al campo

La Fermana gioca contro il tempo . Fondamentale evitare la penalità

La Fermana gioca contro il tempo . Fondamentale evitare la penalità

Tra tre giorni c’è una delle sfide più importanti della stagione per la Fermana, quella contro la Juve Next Gen, penultima in classifica, ma la situazione fuori dal campo obbliga a non pensarci troppo. La priorità assoluta rimane sempre il pagamentodegli stipendi. Per il momento sono passati in secondo piano anche i discorsi di cessione societaria o di new entry tra i proprietari delle quote del club. Non tanto perché non servono più, anzi. Dare aria alle casse e portare nuova liquidità sarebbe vitale per la Fermana con la situazione attuale. Il problema è che tra chi si ritira e chi ha altri scopi, le proposte concrete a Viale Trento non hanno ancora convinto del tutto, sempre con quel fardello del debito mastodontico da estinguere, ma le pratiche stanno andando a rilento. Tra i problemi principali per i mancati accordi c’è sicuramente anche i pagamenti della seconda tranche stagionale di stipendi. Nessuno degli interessati vuole coprire una parte di essi. Perciò la soluzione deve essere per forza di cose interna e lo sguardo è rivolto verso la famiglia Simoni, attuale proprietaria del club con il 100% delle quote. Difficile, quasi impossibile, che a così poco tempo dalla scadenza arrivi qualcuno ad aiutare. Sarebbe una manna dal cielo, ma verosimilmente quella finestra è quasi chiusa, nonostante il Consiglio d’Amministrazione del club stia lavorando ancora in questo senso. Potrebbe essere un aiuto lo slittamento del termine ultimo per il versamento dei pagamenti. Nessun favore della Lega Pro alla Fermana, solo un "cavillo" burocratico. La scadenza, impostata da mesi, al 16 dicembre cade di sabato, perciò nessun bonifico può arrivare nel weekend. Ma entro la mezzanotte di lunedì 18 ogni pagamento dovrà essere saldato, altrimenti i punti di penalizzazione saranno dietro l’angolo. Ciò vorrebbe dire fine dei giochi. E sarebbe anche una pietra tombale per lo spirito dei giocatori, dato che nelle ultime due giornate si è visto che c’è ed è ancora vivo. L’Nba durante il periodo del Covid aveva concluso le Finals nella famosa "bolla" di Orlando. Invece la parte tecnica dei gialloblù, per evitare tutte le vicende che non gli competono, ha istituito la "bolla Protti".

Al Pelloni Giandonato e compagni pensano (o provano a pensare) solo al campo e alla Juve Next Gen. Sfida speciale per il capitano e per Eleuteri che hanno indossato la maglia bianconera. Al Recchioni tornerà in campo Gianvito Misuraca, assente nell’ultima partita contro la Lucchese dopo la squalifica per somma di ammonizioni. Ancora fuori sia Montini, ormai ai box da quasi due settimane, che Paponi, infortunio più fresco e prima del 2024 sarà difficile rivederlo in campo.

Filippo Rocchi