MARISA COLIBAZZI
Cronaca

La lite col compagno della figlia finisce nel sangue

Il padre, contrario alla convivenza con il giovane egiziano, è stato preso a bastonate: nella collutazione ferita anche la moglie

L’uomo è stato medicato dalla Croce Verde e si è allontanato sul monopattino

L’uomo è stato medicato dalla Croce Verde e si è allontanato sul monopattino

A richiamare sul posto le pattuglie della Polizia sono state diverse segnalazioni di persone che l’altra sera, intorno alle 21, stavano assistendo, sul lungomare Faleria, a una lite sfociata in una aggressione con colpi di bastone e sprangate, un cui ad avere la peggio è stato un 65enne (residente in città, di origini pugliesi e già noto alle forze dell’ordine) ferito alla testa e trovato col viso coperto di sangue. Tuttavia, appena medicato dai militi della Croce Verde, anziché accettare di farsi accompagnare al Pronto Soccorso, questo è salito sul suo monopattino e si è allontanato. All’origine di questo episodio, ci sarebbe il rapporto di convivenza tra la giovanissima figlia del 65enne con un uomo di nazionalità egiziana (anche lui noto alle forze dell’ordine) per niente inviso al padre, né alla madre della ragazza. Tutto sarebbe iniziato con un battibecco tra il padre e il compagno della figlia che gli intimava di non contattarla più e di lasciarla in pace. Dalle parole, i due sono passati agli spintoni e poi alla colluttazione. Il tutto davanti a un nugolo di persone che, vista l’ora, si trovavano sul lungomare e che si sono attardate ad osservare la scena movimentata.

A un certo punto, risulta che l’egiziano sia andato a prendere un qualche oggetto dall’auto, un bastone, con cui ha cominciato a picchiare il 65enne, massacrandolo di botte e procurandogli delle lesioni alla testa. Nel frattempo, la madre della ragazza, per cercare di difendere il marito dalla gragnuola di colpi, avrebbe cercato di dividere i due litiganti, venendo a sua volta colpita da un oggetto lanciatole addosso dall’egiziano che, a quel punto, ha preso ed è scappato via. Gli agenti della polizia, intervenuti sul posto, hanno trovato il pugliese con il viso coperto di sangue e visibilmente sotto choc. L’uomo è stato prontamente soccorso e medicata la ferita rispostata alla testa, dal personale dell’automedica e dai militi della Croce Verde, anche loro subito giunti sul posto ma quando gli hanno consigliato di ricorrere alle cure del Pronto Soccorso, ha preso il suo monopattino e si è allontanato. Si vedrà se questo episodio avrà strascichi giudiziari, trattandosi sostanzialmente di una lite familiare seppure avvenuta nella pubblica via, e seppure piuttosto violenta, ma intanto lo sconcerto e l’incredulità dei numerosi presenti che si sono trovati ad assistere a scene di questo genere.

Marisa Colibazzi