La lotteria torna anche a Pasqua per coinvolgere i cittadini e le attività commerciali locali

Dopo quanto proposto a Natale si bissa l’iniziativa a Montegranaro

Al pari di quanto proposto a Natale, la lotteria che caratterizzerà il periodo pasquale ha un’unica finalità: far lavorare le attività commerciali locali invogliando i montegranaresi a fare acquisti nei negozi della città. Per quanto abusata, l’idea della lotteria è stata resa più appetibile introducendo una novità nei premi che saranno sì, buoni acquisti, ma sotto forma di tagliandi da 10 euro ciascuno che, perciò, potranno essere spesi a proprio piacimento in uno o più negozi tra quelli aderenti. "Chi vince ha la possibilità di utilizzare il buono spesa in varie attività secondo le sue necessità, per cui sarà un premio utile e, nel contempo, si dà modo agli esercenti di trarre un ulteriore beneficio dall’iniziativa" è stato detto nel corso della conferenza stampa, presenti il sindaco, Endrio Ubaldi, il presidente del consiglio comunale con delega al commercio, Niccolò Venanzi, il presidente della Pro Loco (figura come organizzatore dell’iniziativa) Sauro Basso, e la dirigente Alessandra Levantesi. "L’impegno di spesa da parte del Comune è minimo: 1600 per 20 buoni spesa complessivi, tanti sono i premi che saranno estratti il 23 aprile" ha dichiarato Ubaldi. "Al momento sono un centinaio i negozi che hanno aderito e saranno individuabili grazie alle locandine affisse sulle vetrine. Consegneranno ai loro clienti uno o più tagliandi della lotteria secondo criteri legati agli acquisti che ognuno avrà scelto di applicare" ha proseguito Venanzi. "La caratteristica – ha aggiunto Basso – è che i biglietti non si vendono e non si acquistano, ma vengono dati in omaggio". E’ toccato alla Levantesi illustrare l’aspetto tecnico: "Sono 300 i blocchetti stampati; 300 euro in buoni acquisti il primo premio, 150 euro per il secondo e il terzo; 100 euro dal quarto al sesto, dal settimo al ventesimo 50 euro".

Marisa Colibazzi