
In questi giuorni per i corridoi dell’Ipsia, al polo scolastico, si ha. l’impressione di essere dietro le quinte di un evento della settimana della moda milanese Qui alcune studentesse. preparano vestiti da sposa
A girare per i corridoi della sede dell’Ipsia, al polo scolastico, si ha l’impressione di essere dietro le quinte di un evento della settimana della moda milanese. È la stessa emozione che porterà ad una serata unica, in programma venerdì in Piazza del Popolo, per una grande tradizione della scuola che si apre alla città. Tema di quest’anno proprio le emozioni, declinate in tanti colori, da vivere in quello che è l’ultimo giorno di scuola. È l’occasione per dimostrare la creatività cresciuta sui banchi, la sapienza delle mani, la capacità di concretizzare un sogno costruendo un vestito e indossandolo.
I ragazzi hanno lavorato per mesi per spiegare in colore e abiti le emozioni, interrogandosi sulla paura, sulla rabbia, sulla gioia, l’invidia, il desiderio e lo stupore, provando a dare loro un nome indossando abiti e sfilando in passerella. Non mancherà una presa di posizione forte contro la violenza sulle donne, con un pensiero per tutte le vittime e per le giovani vite spezzate da chi diceva di amarle. Una cinquantina le creazioni che le studentesse e gli studenti indosseranno, tutto il Dipartimento moda ha lavorato su quello che sarà uno spettacolo per gli occhi, per il cuore, per capire e interpretare le emozioni.
La dirigente Annamaria Bernardini dell’Ipsia Ricci spiega: "E’ stato importante discutere e rappresentare le emozioni, coinvolgere tutti gli studenti e le studentesse e anche il corpo docente, oltre al personale Ata. Gli insegnanti dell’indirizzo estetica si sono messi a disposizione per il trucco e le acconciature, è davvero una scuola che cammina insieme dentro lo stesso progetto. Abbiamo potuto contare sul supporto di tanti sponsor, su tutti la Fondazione Carifermo, e poi sui fondi Pnrr per i laboratori del progetto Divari e sul bando Scuola Innova. La sfilata è una tradizione della scuola ma ogni anno troviamo nuovi linguaggi e uno slancio efficace e coinvolgente per i ragazzi che sono gli assoluti protagonisti".
Il coordinamento è della docente Beatrice Mandorlo che spiega: "Abbiamo lavorato con grande entusiasmo, ogni studente e studentessa ha messo sulla carta il suo pensiero, ha poi realizzato l’abito con il tessuto che nel frattempo avevamo scelto. Sono tornati a scuola anche nelle ore pomeridiane, con entusiasmo, proprio perché si sono sentiti protagonisti fino in fondo". A presentare la serata, che avrà inizio alle 21 del 6 giugno, Jessica Tidei, con due ospiti di grandissimo livello. A sottolineare i momenti più intensi sarà il violinista Valentino Alessandrini, mentre un angolo di divertimento sarà garantito dall’attore Piero Massimo Macchini. La chiusura è con gli abiti da sposa, il trionfo dell’eleganza ma anche della complessità per gli studenti.