Niente da fare: la mostra fotografica ‘Le Marche: fotografia contemporanea nella terra dei grandi maestri’ dei fotografi Lorenzo Cicconi Massi e Cristian Tassi resta motivo di discordia e contrapposizione tra maggioranza e opposizione. Nulla da dire sulla professionalità dei fotografi artisti ma, in consiglio comunale, molto si insiste sui costi, abnormi, 122mila euro, per una mostra che sarà allestita, da ottobre a dicembre (forse fino a gennaio e replicata in estate) alla Limonaia di Villa Baruchello. Daniele Stacchietti (Pd) contesta "come viene realizzata, il periodo e il carattere di provvisorietà dell’evento". "Tutto si baserà su pochissimi appassionati che verranno qui. Paghiamo un sacco di soldi (ogni voce del progetto è eccessiva) - dice Paolo Petrini – per il più grande evento culturale mai previsto in città, che è sbagliato. Non porterà maggiore notorietà, né grandi presenze turistiche, né benefici sociali". "Sono soldi che potevano essere spesi meglio. Meglio sarebbe stato investire per un nuovo festival cui dare una continuità. E poi 56mila euro li mette la Regione, ma i restanti 70mila? E cosa resta alla città?" il commento di Gian Vittorio Battilà (Laboratorio Civico). Annalinda Pasquali (Pd) parla di "atteggiamento miope per non aver coinvolto la Petite Maison, né la fototeca provinciale che avrebbero potuto veicolare a più ampio raggio l’evento".
Tocca all’assessore al bilancio, Marco Traini, chiarire il discorso ‘costi’: "122mila euro l’importo totale, 56mila il contributo della Regione, 18mila euro coperti con sponsor, banche ed enti. Dei 48mila restanti, 30mila per l’acquisto di attrezzature, luci e allestimento e per migliorare le condizioni della Limonaia e 18mila euro le spese sostenute dall’ente per dipendenti impegnati a vario titolo per la mostra". "Il Comune è un co-proprietario della mostra –spiega Marcotulli –. Il risultato di questa operazione dipende dal contributo che riusciremo a dare promuovendola e credendoci noi per primi. E’ una mostra ambiziosa, forse al di sopra delle nostre possibilità ma è una sfida". "Ci stiamo lavorando da luglio – chiosa il sindaco Massimiliano Ciarpella – appena pubblicata la graduatoria regionale con il contributo. Siamo fiduciosi che la mostra possa diventare motivo di attrazione". "Il costo per il Comune è sostenibile e per noi è importante cercare di rendere attrattiva la città anche in periodo di destagionalizzazione".
Marisa Colibazzi