La politica si mette in cerca di nuovi approdi

Due giorni con la manifestazione ’Politaca’. Tra gli ospiti ci sono anche Matteo Colaninno, Antonio Padellaro e Riccardo Iacona

di Angelica Malvatani

Due giorni di riflessioni, di incontri, di momenti di alta politica, per alzare il livello del dibattito. È nata come una idea tra "quattro amici al bar che volevano cambiare il mondo" la manifestazione Politaca, un gioco di parole tra politica e Itaca, a cercare nuovi approdi per questi tempi difficili, in programma a Fermo il 18 e il 19 novembre. Dietro le quinte del festival, che ha ottenuto anche il riconoscimento della Regione Marche come manifestazione di interesse, il presidente del Consiglio comunale, Francesco Trasatti, per il quale era essenziale trovare spazi di confronto e seminare idee. Il braccio operativo sono Carlo Pagliacci e Silvia Cicconi, Itaca è il simbolo della ricerca, di un cammino che si costruisce. Dietro il festival Francesco Trasatti che ha saputo fare squadra con alcuni amici imprenditori. La Regione, con l’appoggio di Daniela Tisi, dirigente alla Cultura,e della neo assessora Chiara Biondi, hanno sostenuto l’idea innovativa che è piaciuta anche alla Fondazione Carifermo e al Comune.

L’obiettivo è farlo diventare un appuntamento annuale: Partiamo con nomi dell’economia, dell’impresa e tecnici. Carlo Pagliacci ha trovato il supporto di imprenditori illuminati come Massimo Mancini, Alvaro Cesaroni, Stefano Luzi, Enrico Paniccià, "l’idea è quella di valorizzare il pensiero e di coinvolgere sempre di più anche i giovani in un percorso che potrebbe portare a bors di studio e eventi collaterali, con l’ambizione di restituire dignità alla politica. Per ora le scuole coinvolte sono lo scientifico di Porto Sant’Elpido, il Carducci Galilei e il Montani che dialogheranno con gli esperti sabato 19 novembre, alle 16,30, alla fabbrica della Tre Elle. Ospiti Sabrina Carreras, giornalista, gli imprenditori Giovanni Faggiolati, Roberta Fileni e Cristina Pozzi, con il docente universitario Arduino Salatin e la giornalista rai Barbara Capponi.

La prima sessione più politica ed economica, il venerdì. "Abbiamo scelto di partire dal teatro dell’Aquila. Poi la fabbrica, per ridargli il valore social, considerando che è il luogo in cui si vive parte della propria vita. Chiusura il sabato sera nella chiesa di San Filippo Neri". Venerdì 18 novembre alle 21 ospiti lo storico Mario Del Pero, il giornalista Rai Riccardo Iacona, Stefano Pontecorvo, rappresentante Nato in Afghanistan, e l’analista politico Lorenzo Pregliasco. La seconda sessione vedrà invece la presenza dellimprenditore Matteo Colaninno con il giornalista Antonio Padellaro, l’ex ministro Francesco Profumo e l’economista Azzurra Rinalsi.

La chiusura sabato sera alle 21, alla chiesa di San Filippo Neri, con Emaniele Frontoni, Riccardo Garrone, imprenditore, Norbert Lantschner, presidente Fondazione Climabita, Francesco Regoli dell’università Politecnica delle Marche Valentina Sumini, architetto dello spazio. Per la dirigente Tisi si tratta di un viaggio necessario, la Regione ha premiato il coraggio di aprire un discorso del tutto innovativo. La nave è ormai salpata, l’ingresso è libero, chi ha voglia di crescere, imparare, capire è invitato.