La polizia va a casa per interrogarlo e gli trova trenta grammi di eroina

Erano andati per interrogarlo riguardo un’indagine della Procura è invece avevano scoperto che deteneva un ingente quantitativo di eroina. Per questo motivo I.B., un tunisino 30enne domiciliato a Fermo, è finito alla sbarra. Il giovane, difeso dall’avvocato Giuliano Giordani, è stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’operazione degli uomini della sezione anticrimine risale al 2015 quando il tunisino era stato trovato in possesso di trenta grammi di eroinaa. Gli agenti erano andati nell’abitazione dello straniero, in località Lido Tre Archi, per sentirlo in ordine ad una indagine delegata dalla Procura della Repubblica, e al loro occhio attento non era sfuggita la presenza di una dose di sostanza stupefacente all’interno dell’immobile. A quel punto, insospettiti, avevano proceduto ad una scupolosa verifica, trovando un involucro contenete il quantitativo di eroina e il materiale usato per il "taglio".