GAJA CAPPONI
Cronaca

La primaria ‘Ponte Ete’ dà spettacolo

‘A ciascuno la sua mossa: l’importante è il divertimento’. Questo il messaggio proposto dagli alunni della scuola primaria ‘Ponte Ete’...

‘A ciascuno la sua mossa: l’importante è il divertimento’. Questo il messaggio proposto dagli alunni della scuola primaria ‘Ponte Ete’...

‘A ciascuno la sua mossa: l’importante è il divertimento’. Questo il messaggio proposto dagli alunni della scuola primaria ‘Ponte Ete’...

‘A ciascuno la sua mossa: l’importante è il divertimento’. Questo il messaggio proposto dagli alunni della scuola primaria ‘Ponte Ete’ dell’IC ‘Da Vinci-Ungaretti’ con lo spettacolo andato in scena nel pomeriggio di domenica, al teatro dell’Aquila. Non un semplice saggio, ma una vera e propria opera musicale: ‘Games’ con scenografie, costumi degni dell’elegante cornice, cantanti e musica dal vivo dell’orchestra degli studenti del conservatorio ‘G.B Pergolesi’ di Fermo, diretta dal maestro Lorenzo Macrì.

Il sipario si apre: una stanza con quattro ragazzini ‘insieme’ ma ognuno connesso al proprio cellulare, tablet, play station. In un battibaleno tutto sparisce, vengono trasportati in un luogo ameno: un baule da cui, uno alla volta, tirano fuori vecchi giochi. Il palcoscenico si colora e diventa spazio dove prendono vita il gioco dell’oca, gli scacchi, il domino, il gioco delle carte napoletane: un tripudio di accessori di pregevole fattura indossati da piccoli attori che sono stati, di volta in volta, pedine, numeri, caselle o dadi rotolanti e interpreti di canzoni, inedite, composte per l’occasione.

Alla presenza del sindaco Paolo Calcinaro che ha sottolineato l’importanza di tali eventi anche come biglietto da visita per l’intero istituto comprensivo, dell’assessora Micol Lanzidei e del direttore del conservatorio musicale Piero D’Egidio, i ringraziamenti finali sono stati della fiduciaria del plesso Silvana Piccarreta: "Un lavoro che ha impegnato, con passione e soddisfazione per l’intero anno scolastico, una grande squadra: i nostri bambini, le infaticabili colleghe, la dirigente Maria Teresa Barisio, la contrada Castello, famiglie e sponsor".

Gaia Capponi