Ladro recidivo, l'obbligo di firma non lo ferma. Arrestato

In manette è finito un 43enne elpidiense sorpreso dalla polizia a rubare in uno chalet di Porto Sant'Elpidio

Poliziotti

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Porto Sant'Elpidio 18 luglio 2019 - Nonostante fosse sottoposto all’obbligo di firma presso i carabinieri, si è recato in una chalet del posto per mettere a segno un furto. Il piano, però, è fallito grazie all’intervento della polizia e per lui sono scattate le manette. Nei guai è finito Cristian Pennesi un elpidiense di 43 anni già noto alle forze dell’ordine. Ieri gli uomini delle squadra mobile della questura di Fermo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del noto pregiudicato fermano. La misura costituisce un aggravamento di una misura più lieve inflitta all’uomo per altri fatti. Una misura che si è resa necessaria poiché qualche giorno fa, precisamente sabato notte, violando gli obblighi cautelari, il 43enne è stato sorpreso in flagranza di reato dagli agenti della squadra volante di Fermo mentre era intento ad introdursi in un noto chalet di Porto Sant’Elpidio al fine di perpetrare un furto.

Al termine delle formalità di rito l’arrestato è stato tradotto presso la Casa di reclusione di Fermo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Pennesi si porta dietro una lunga storia di furti e rapine ed era stato sottoposto all’obbligo di firma a seguito di una condanna del 2016 per essersi introdotto in una fabbrica di Porto Sant’Elpidio per mettere a segno un colpo. Lì aveva dovuto fare i conti con il proprietario, che era alla lavoro di notte proprio per il timore di furti e che lo aveva sorpreso all’interno dello stabile. Pennesi è attualmente sotto processo per il furto alla ditta elpidiense Tecno Model dove, insieme ad un complice, aveva rubato solo un televisore e una macchina fotografica, perché, anche in quel caso, era stato sorpreso dal titolare che lo aveva messo in fuga.