Ladro tenta la fuga in mare ‘Ripescato’ dai carabinieri

Dopo il colpo nello chalet aveva provato a farla franca gettandosi in acqua. Denunciato per furto con scasso: per lui c’era già un ordine di espulsione

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Dopo aver messo a segno il colpo ha pensato di poterla fare franca, gettandosi in mare e facendosi una nuotata per evitare di essere catturato. Ha dovuto però fare i conti con i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Fermo, che non hanno mollato la preda finché non l’hanno "ripescata" e assicurata alla giustizia. E’ accaduto ieri notte a Porto San Giorgio quando un giovane tunisino, già noto alle forze dell’ordine, è stato sorpreso dopo aver messo a segno un furto allo chalet Stella Adriatica. Era da poco passata l’1,30 quando i militari sono intervenuti con due pattuglie e quattro uomini nello stabilimento balneare, dove, nel frattempo, era scattato il sistema d’allarme. Al loro arrivo i carabinieri hanno sorpreso il ladro ancora all’interno dello chalet, anche se aveva già arraffato il denaro presente in cassa. Alla vista dei militari il tunisino ha pensato bene di raggiungere la battigia, ma, vista la tenacia degli uomini dell’Arma, ha dovuto continuare la sua fuga, fino ad inoltrarsi nelle acque del litorale. I carabinieri lo hanno inseguito fino in mare e, nonostante il tunisino abbia tentato di allontanarsi a nuoto, la caparbietà dei militari non gli ha lasciato scampo. Ad un certo punto il malvivente si è trovato di fronte ad una scelta: nuotare fino a largo, rischiando di annegare o di rimanere assiderato, oppure tornare a riva e consegnarsi ai carabinieri che lo avevano praticamente circondato. Dopo una lunga trattativa, il freddo ha iniziato a farsi sentire e il tunisino si è riavvicinato alla battigia dove gli uomini dell’Arma lo hanno ripescato direttamente dal mare. L’extracomunitario è stato immediatamente trasportato al pronto soccorso di Fermo per essere visitato. Una volta accertate le discrete condizioni di salute, per lui è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica per furto con scasso. Dai controlli è emerso che il giovane era stato già colpito dall’ordine di espulsione emesso dal questore di Fermo a giugno 2020. Il tunisino è stato quindi deferito anche per l’inosservanza del dispositivo. Il denaro è stato recuperato e restituito al titolare dello stabilimento balneare. Alla fine il furto si è risolto con una nuotata amara e ghiacciata per il ladro e una buona "pesca" per i carabinieri.

Fabio Castori