ANGELICA MALVATANI
Cronaca

L’area archeologica della Cuma. Aperture straordinarie per Pasqua

A Monte Rinaldo si trova uno dei luoghi più suggestivi delle Marche: per oggi e domani, ma anche per i ponti della Liberazione e del Primo Maggio, sarà possibile visitare lo splendido complesso.

La Cuma di Monte Rinaldo Foto Zeppilli

La Cuma di Monte Rinaldo Foto Zeppilli

La Cuma è un viaggio nel tempo fino a 2000 anni fa che incanta tutti, grandi e bambini. La scenografica area archeologica di Monte Rinaldo è uno dei luoghi più suggestivi delle Marche. Per le festività di Pasqua, 25 aprile e 1 maggio sarà possibile visitarla con aperture straordinarie: a Pasqua, Pasquetta e 25 aprile dalle ore 15 alle 19, il 1° maggio dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 19. Il 1° maggio è prevista inoltre la consueta passeggiata archeologica, organizzata dal Comune di Monte Rinaldo. Scenografia rara, vista panoramica incantevole, silenzio e armonia: visitare La Cuma è un viaggio nel tempo.

Il santuario è composto da tre edifici distinti, disposti su una terrazza: un tempio centrale dedicato a Giove, un sacello dedicato ad Ercole ed un monumentale portico a doppio colonnato, in linea con le architetture ellenistiche che in quel periodo si diffondevano in tutto il Mediterraneo. Dall’alto si apre una vista spettacolare che spazia sul panorama della vallata.

"L’area archeologia del santuario repubblicano – sottolinea Francesco Belfiori, funzionario archeologo della Soprintendenza Ascoli Fermo Macerata – di proprietà statale e in consegna a questo Istituto ministeriale, viene gestita egregiamente dall’amministrazione comunale con la Soprintendenza che ha reso l’area archeologica La Cuma una delle principali attrazioni di questo territorio, riuscendo a coniugare esigenze di studio e ricerca, tutela e valorizzazione".

Grazie alla collaborazione con il gestore Maggioli Cultura e Turismo, un calendario di appuntamenti ha animato l’area archeologica La Cuma dallo scorso luglio, pensati per ogni età e tipologia, dal teatro alla musica contemporanea: attività per famiglie, visite guidate, performance teatrali, lezioni di yoga, letture, attività inclusive e appuntamenti culturali. Attualmente sono in corso i laboratori per le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria, dedicati alla simulazione dello scavo archeologico e alla ceramica, oltre alle visite guidate sulla storia del sito e dell’area abitata.

Il santuario romano-repubblicano, infatti, è stato costruito lungo la "salaria Gallica", la strada romana che collegava la via Flaminia, all’altezza di Fossombrone, alla via Salaria, all’altezza di Ascoli, percorrendo quindi parallelamente la zona costiera adriatica. Probabilmente il santuario aveva la funzione di luogo di ritrovo, preghiera e fermata per i coloni romani del territorio, che percorrevano questa antica strada.

Info e prenotazioni: tel. 0734 340427 / cell. 334 6558274 – info@cumarcheologia.it – www.cumarcheologia.it