L’Arma in prima linea Diminuiscono reati e denunce Ma la guardia resta alta

In piazza del Popolo si celebra l’anniversario della fondazione con tutte le autorità. Il comandante provinciale Troiani fa il bilancio dell’attività: "L’impegno resterà massimo".

L’Arma in prima linea  Diminuiscono reati e denunce  Ma la guardia resta alta

L’Arma in prima linea Diminuiscono reati e denunce Ma la guardia resta alta

di Fabio Castori

Cerimonia in pompa magna quella che si è svolta ieri mattina in piazza del Popolo per celebrazione del 209° annuale della fondazione dell’Arma dei carabinieri. La manifestazione è stata anche l’occasione per analizzare l’andamento della delittuosità sul territorio che ha fatto registrare una stabilizzazione dei reati consumati. Nonostante la generale ripresa delle attività sociali, professionali e commerciali post Covid, si è passati da 4989 reati commessi dall’1 maggio 2021 al 30 aprile 2022 ai 4983 reati censiti dall’1 maggio 2022 al 30 aprile 2023. Di questi l’87% del totale è stato perseguito dall’Arma. Attualizzando i dati, tra i reati denunciati nel primo quadrimestre dello scorso anno e quelli del quadrimestre di quest’anno si riscontra addirittura un calo pari al 13% con 1549 nel 2022 a 1341 nel 2023. Il comandante provinciale Gino Domenico Troiani ha rimarcato che i dati moderatamente positivi devono indurre a mantenere sempre alta la guardia, continuando ad esercitare in sintonia con le altre forze di polizia il massimo sforzo preventivo quotidiano, attuando i dettami e le previsioni del piano di controllo coordinato del territorio e del prefetto.

L’azione di contrasto ha registrato un trend fortemente crescente, consentendo nei primi 5 mesi di quest’anno di trarre in arresto 46 persone e di denunciarne a piede libero oltre 400. La cerimonia è stata aperta con l’omaggio del colonello Troiani ai caduti dell’Arma, deponendo una corona d’alloro presso la targa commemorativa in onore dell’appuntato Alfredo Beni nella caserma di Fermo. Poi tutti in piazza del Popolo con la presenza del prefetto, dei vertici della magistratura fermana, del vescovo, del questore, dei sindaci e delle autorità militari. E’ stato quindi il momento dello schieramento di formazione rappresentativo di tutte le componenti dell’Arma in Provincia, che ha visto passare in rassegna i reparti da parte del comandante provinciale. Poi il comandante provinciale Troiani ha riassunto i principali obiettivi operativi raggiunti nella anno appena trascorso. Tra questi l’avvio di una specifica linea d’azione investigativa da parte del Reparto Operativo di Fermo per rintracciare tutti i latitanti in carico ai reparti dipendenti, ma soprattutto la priorità nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti. Dal gennaio 2022 ad oggi sono ben 138 i soggetti segnalati come assuntori di sostanze stupefacenti, di cui purtroppo 7 minori e 29 stranieri, mentre 18 soggetti sono stati tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio e 51 a denunciati piede libero.

Le attività di contrasto hanno consentito di sequestrare circa 4 kg di cocaina, 3 kg di hashish, 2,5 kg di marijuana, nonché 51 piante di cannabis indica, 150 grammi tra eroina e altre sostanze. La cerimonia per i 209 anni di fondazione dell’Arma, accompagnata dall’entusiasmo di una rappresentanza di bambini dei diversi istituti scolastici fermani i quali hanno sventolato tante piccole bandierine tricolore si è poi conclusa con la consegna di alcuni omaggi da parte dei carabinieri a tutti i presenti, in particolare delle rose per le donne e delle spillette dorate con la fiamma dell’Arma per gli uomini.