L’Assunta ora entra nel vivo: ecco la mostra

I ventidue lavori realizzati dai ragazzi del liceo artistico esposti a Palazzo dei Priori

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La 41esima edizione della Cavalcata dell’Assunta entra nel vivo con l’inaugurazione della nuova sede dell’ente presso Palazzo dei Priori che, da ieri fino al 10 settembre, ospiterà la mostra dal titolo: "A bottega dal Maestro – Carlo Crivelli e la Cavalcata dell’Assunta": ben 22 i lavori realizzati dagli studenti della sezione Arti Figurative del Liceo Artistico Licini-Preziotti con il supporto dell’Associazione Ex Allievi. Accanto al regista della Cavalcata Adolfo Leoni a fare gli onori di casa, il sindaco Paolo Calcinaro si è detto felice per l’apertura della sede nel cuore di Fermo a rappresentare un connubio inscindibile tra la città e il Palio; il vicesindaco Mauro Torresi ha sottolineato come l’esposizione vada oltre il discorso artistico in quanto rappresenta una fondamentale collaborazione tra molteplici forze in campo mentre parole di ammirazione sono state spese dal Prefetto Vincenza Filippi: "Le istituzioni, la scuola e l’intero mondo civile si coniugano in un progetto mirabile che ha le sue fondamenta nella Cavalcata. Gli studenti del liceo, dopo l’importante lavoro con cui hanno impreziosito il palazzo prefettizio nel recente passato, si presentano con quello ispirato al Crivelli che operò a lungo nel sud delle Marche". Durante tre mesi di lavoro, i ragazzi e le ragazze della terza e quarta classe del suddetto istituto, hanno reinterpretato le tecniche del ‘400, quali pastiglia e pittura a uovo per riprodurre su tavola alcuni particolari delle opere dell’artista ripercorrendone l’esperienza a bottega: "Non è stato un percorso semplice- ha spiegato Massimiliano Berdini, presidente dell’associazione Ex Allievi- ma quando si parla di arte, Fermo risponde: l’appoggio della scuola alla Cavalcata è stato e sarà prezioso per i futuro". Sul campo, la professoressa Lucia Postacchini con la costante supervisione della preside Annamaria Bernardini; all’unisono hanno sottolineato l’impegno degli insegnati nel guidare gli alunni in un’esperienza di lavoro che funga anche da indotto turistico e nel realizzare un sogno: vedere le proprie opere esposte. Commozione nei ringraziamenti di Leila, una delle espositrici e nelle parole del vicepresidente della Cavalcata Andrea Monteriù che ha chiosato: "L’aspetto fondamentale della manifestazione cittadina più importante è l’aggregazione: in questo caso speciale perché si fonda sulla sua bellezza e storicità. Il passato si unisce al presente e al futuro attraverso i nomi dei 22 artisti protagonisti della mostra".

Gaia Capponi