
I controlli operati dai carabinieri del comando provinciale di Fermo e da quelli del Nucleo ispettorato del lavoro di Ascoli
Controlli a tappeto presso le aziende agricole, tre imprenditori denunciati, diversi operai in nero scoperti, con irregolarità e sanzioni per 30mila euro. E’ questo il bilancio dell’attività dei carabinieri del Comando provinciale di Fermo e di quelli del Nucleo ispettorato del lavoro di Ascoli Piceno, finalizzata a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento nel settore delle imprese agricole e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della sicurezza dei lavoratori. A conclusione di un’importante operazione ispettiva congiunta i militari del Nucleo ispettorato del lavoro di Ascoli Piceno, sotto la direzione del Comando carabinieri per la tutela del lavoro, hanno denunciato in stato di libertà e sanzionato diversi titolari di aziende agricole del Fermano. In particolare, il titolare di un’azienda agricola con sede a Petritoli è stato deferito e sanzionato per omessa conformità dei luoghi di lavoro. Inoltre, un altro imprenditore di Falerone è stato denunciato per la mancata redazione del documento unico di valutazione dei rischi da interferenze, strumento fondamentale per garantire la sicurezza dei lavoratori. Durante il medesimo controllo, è emerso che il titolare di un’azienda agricola di Montegiorgio aveva invece occupato "in nero" tre dipendenti di nazionalità italiana su un totale di quattro impiegati, situazione che ha comportato l’adozione di un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero. Nel complesso, sono state elevate in totale 13.000 euro di multe e 14.000 euro di sanzioni amministrative. Queste operazioni rappresentano un risultato significativo nel contrasto al lavoro irregolare e alla tutela dei diritti dei lavoratori. I carabinieri del Comando provinciale di Fermo e i militari specializzati del Nucleo ispettorato del lavoro di Ascoli Piceno continueranno a operare con determinazione per garantire il rispetto delle normative vigenti e tutelare i diritti dei lavoratori. Altri controlli effettuati dagli ispettori dell’Itl di Ascoli-Fermo, nell’ambito di una vigilanza straordinaria in diverse aziende tra forni, pasticcerie, negozi di pasta fresca e sartorie. Diciotto, in totale, le ditte ispezionate; di queste, già al primo accesso 10 sono risultate non in regola con la normativa vigente. Durante le verifiche sono stati trovati cinque lavoratori in nero su 61 ispezionati e sono stati adottati quattro provvedimenti di sospensione dell’attività.
Fabio Castori