Un luogo storico, al centro della città che sta riprendendo forma. E’ il parco di Villa Vitali che si sta rifacendo il look, per tornare ad essere un luogo di bellezza e armonia. I lavori di rigenerazione e riqualificazione proseguono sotto ogni punto di vista. Un restyling, con i lavori che vengono eseguiti dalla ditta D’Alessandro Costruzioni coordinati dall’Ufficio Tecnico Comunale, che consentirà di restituire alla città il parco di Villa Vitali, unico esempio di giardino dell’Ottocento aperto al pubblico, che è divenuto proprietà del Comune nel 1977. In particolare sta prendendo avvio con le prime piantumazioni il progetto sul verde, la botanica e la parte vegetazionale del parco con l’incremento della biodiversità del Parco. Il Parco è caratterizzato da un elevato numero di specie arboree, per cui l’aumento della biodiversità viene favorito con l’introduzione di ulteriori specie arbustive nelle aiuole e come siepi perimetrali di queste ultime e con la reintroduzione dei vasi - un tempo presenti nella Villa - in cui porre delle arbustive fiorite. Completato anche il recupero esterno della cosiddetta "ex serra calda", immobile centrale al parco che anticamente era utilizzato come ricovero per le piante esotiche nella stagione invernale e che grazie a questo progetto diventerà un punto di informazione al pubblico e che permetterà, attraverso sistemi didattici analogici e digitali, di approfondire la conoscenza scientifica e culturale del parco. Di fronte impalcature montate e cantiere aperto per il consolidamento della "ex serra fredda" ovvero della serie di colonne che sostengono gli archi a sesto acuto su lato ovest del Parco. "Con questo progetto di rigenerazione, che tra l’altro è stato considerato una buona pratica a livello regionale e nazionale, sarà possibile ridare alla città di Fermo un Giardino Storico di pregiata bellezza, che verrà recuperato nei suoi elementi originari - ha detto l’assessore ai lavori pubblici Ingrid Luciani. Il progetto come noto è stato ammesso a finanziamento del bando Pnrr per due milioni di euro, riservato a questo tipo di parchi ed è compreso nell’elenco dei giardini storici delle Marche". "In un luogo, in un parco che è un unicum, in cui la storia e la cultura vanno a braccetto, questo progetto di recupero e rigenerazione permette di valorizzare principalmente gli aspetti ambientali del luogo per una maggiore conoscenza della parte botanica, che potrà integrarsi con quella culturale", aggiunge l’assessore alle Politiche Ambientali Alessandro Ciarrocchi.
9 nov 2024