Le spine della sanità Gentili nuovo direttore

Le parole: "Ringrazio per la fiducia e inizio la fase conoscitiva dell’azienda"

S’era detto fine maggio e fine maggio è stato, la Giunta regionale ha risolto il nodo delle nomine dei direttori generali delle nuove aziende sanitarie locali, con un giro di valzer fatto di sorprese, ritorni illustri e un vuoto ancora da colmare. Una seduta fiume per la giunta, voci di corridoio parlano di toni accesi e qualche difficoltà a far quadrare i conti. La prima sorpresa è la mancata conferma dell’attuale commissario Roberto Grinta alla guida dell’azienda sanitaria di Fermo, si fa il suo nome per dirigere l’azienda di Macerata che non è stata ancora assegnata. Nel pomeriggio di ieri circolava anche il nome di Daniela Corsi che ha già diretto l’area vasta di Macerata, nel 2020, dunque ancora c’è da capire se davvero Grinta sarà fuori da tutte le nomine. Solo qualche giorno fa, all’inaugurazione del servizio di emodinamica programmato, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Andrea Putzu aveva parlato dell’ottimo lavoro fatto da Grinta, un’impressione che sembrava confermata al passaggio dell’assessore Saltamartini qualche giorno fa per un incontro all’università di Fermo. In tarda serata poi è arrivata la conferma di Corsi.

E invece, a Fermo, stando a quanto anticipa il sindacato Cisl Fp delle Marche, arriverà Gilberto Gentili, medico di Senigallia, manager di lungo corso, attualmente commissario a Pesaro e Urbino. Per il segretario regionale della Cisl, Giuseppe Donati, è l’ennesimo nuovo direttore che dovrà ricominciare da capo a conoscere e gestire la nostra complicatissima sanità. Gentili ha diretto anche l’Usl di Perugia e prima ancora, per molti anni, direttore di distretto dunque con una lunga esperienza in campo gestionale. Sui social circolava la perplessità di operatori e utenti del fermano, alle prese con i problemi storici, con un nuovo ospedale da aprire e, prima ancora, da riempire di macchinari e servizi e tante sfide da portare a termine. In tanti si sono chiesti quanto convenga cambiare di nuovo, dopo pochissimi anni di lavoro, quando negli ultimi mesi Grinta è stato chiamato addirittura a gestire due aree sanitarie, da commissario, quella di Fermo e quella di Ascoli. "Ringrazio per la fiducia il governatore Aquaroli e l’assessore Saltamartini – le prime parole di Gentili –, inizio la fase conoscitiva dell’azienda sanitaria di Fermo"

Ma tant’è, chi decide saprà qual è la cosa migliore per il nostro territorio, per definire nella realtà il nuovo piano sanitario pensato dalla Regione. A Pesaro arriva Nadia Storti, già direttrice Asur, ad Ancona Giovanni Stroppa che ha lavorato anche ad Amandola, ad Ascoli la sfida è per Nicoletta Natalini che arriva da Reggio Emilia. Facile immaginare che i nuovi arrivi saranno confermati a stretto giro di posta, impossibile temporeggiare ancora, alla vigilia del periodo delle ferie, con le strutture quasi tutte sottodimensionate per il personale e le enormi criticità di cui ancora soffre la sanità di casa nostra, Fermo su tutte.

Angelica Malvatani