Le "Vele di San Ruffino": due giorni di natura e sport

Successo per tredicesima edizione che è stata vinta da Monte San Martino

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Due giorni di festa sul Lago di San Ruffino, fra sport, natura, divertimento e prodotti a chilometro zero. Si è conclusa con successo la 13esima edizione de ‘Le Vele di San Ruffino’ con la vittoria del comune di Monte San Martino, davanti a Santa Vittoria in Matenano e Montefalcone Appennino. "È la prima volta che il comune maceratese conquista il Trofeo, il sindaco Matteo Pompei ci credeva – commenta Stefano Castori, organizzatore dell’evento - e gara dopo gara il sogno è diventato realtà. Il programma che è stato vincente. Le persone sono rimaste entusiaste per la passeggiata che ha permesso di ammirare gli antichi conventi che si trovano lungo il tragitto dal lago ad Amandola. Vincente la scelta di celebrare la messa di domenica a bordo lago per vivere la benedizione delle imbarcazioni". Il sabato è servito a scaldare ‘Le Vele’, la domenica è stato il giorno del coinvolgimento, della festa con l’enogastronomia che è stata protagonista quanto i velisti. La curiosità di quest’anno: la prima discesa in acqua di due campioncini di sette anni. In gara, invece, si sono alternate persone di tutte le età dai 14 ai 60 anni. Premi originali quelli consegnati dagli organizzatori, che hanno regalato a ogni partecipante, 45 le barche impegnate, un Panama realizzato dal cappellificio Sorbatti. "Ci piace che i partecipanti abbiano un segno distintivo e riportino in ogni angolo d’Italia un pezzetto delle Vele di San Ruffino - prosegue Castori -. È per questo che non si parla di premi in denaro, ma prodotti naturali: marmellate di mela rosa, vini griffati per l’occasione e menu ad hoc nei ristoranti della zona, con funghi, tartufi e tagliatelle fatte a mano. Grande successo ha riscosso il percorso dell’ippovia, con l’iniziativa coordinata da Emanuele Luciani che ha anche conquistato i visitatori con le sue lezioni su erbe e fiori durante le passeggiate. Durante la cerimonia di premiazione sono state consegnate delle onorificenze ad alcune attività del territorio selezionate dalla Cna di Fermo, partner instancabile delle Vele di San Ruffino: La Conca di Smerillo e Nonno Luì di Amandola". Alla cerimonia di premiazione hanno preso parte i sindaci dei comuni: Amandola, Monte San Martino, Montefalcone Appennino, Smerillo e Santa Vittoria in Matenano, l’onorevole Mauro Lucentini, il presidente della Provincia Michele Ortenzi, Giannino Nazzari consigliere del Consorzio di Bonifica delle Marche e i presidenti delle due comunità montane.

Alessio Carassai