MARISA COLIBAZZI
Cronaca

L’Holiday . Family Village si trasforma

Non sono solo le aziende calzaturiere che investono nel distretto fermano a fare notizia. In un territorio in cui...

Non sono solo le aziende calzaturiere che investono nel distretto fermano a fare notizia. In un territorio in cui...

Non sono solo le aziende calzaturiere che investono nel distretto fermano a fare notizia. In un territorio in cui...

Non sono solo le aziende calzaturiere che investono nel distretto fermano a fare notizia. In un territorio in cui è sempre più importante puntare sulla diversificazione, continua a distinguersi l’Holiday Family Village. Azienda nata nel 1068 come International Camping Holiday, negli ultimi 5 anni, grazie a un investimento di 14 milioni di euro, è stata rivoluzionata e si sta presentando a questa estate in una veste nuova, frutto di un progetto di rinnovamento i cui ultimi 2,5 milioni sono stati investiti nel completare il passaggio da villaggio a resort. Il tutto attraverso una full immersion delle ditte incaricate che, in appena 5 mesi, hanno stravolto 40mila mq di superficie interna all’Holiday per installarvi 50 esclusive wood lodge, villini in bioarchitettura, sostenibili, progettati dall’architetto Rosanna Orienti. Sommati a quelli installati negli ultimi anni, "i villini disponibili sono in tutto 350. Nelle Marche siamo la struttura con il maggior numero di alloggi" precisa il Ceo, Daniele Gatti. "In Italia c’è una tendenza a riqualificare le strutture in direzione ‘resort’ grazie a norme che favoriscono il passaggio come l’irrilevanza catastale delle case mobili e come la recente norma nazionale dell’esenzione totale per aree già autorizzate dalla Soprintendenza". Diminuiranno le presenze, aumenteranno i fatturati per una vacanza a base di famiglie e al top tanto più che è stato completato anche l’Holiday Theater con 800 posti a sedere con un form di spettacoli che sono un’attrazione nell’attrazione. "E’ stato uno dei cantieri più complessi mai creati in un villaggio" prosegue, Gatti. E poi c’è l’aspetto emozionale del cantiere, del progetto e dei lavori "e il piacere del rapporto familiare e amichevole con le imprese che si sono spese al massimo nei pochi mesi disponibili".