Lido Tre Archi, 40enne accoltellato nella guerra tra clan nordafricani

Regolamento di conti per il controllo dello spaccio lungo la costa. La vittima trasportata d'urgenza al pronto soccorso. Sul fatto di sangue indagano i carabinieri

Ambulanza

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Fermo, 15 luglio 2018 - Ancora un accoltellamento a Lido Tre Archi e ancora a seguito della guerra tra clan di nordafricani per il controllo del mercato dello spaccio lungo la costa. E’ accaduto ieri sera intorno alle 22 quando tre persone, non ancora identificate, hanno teso un agguato a Y.H., un marocchino di 40 anni che era da poco uscito da un bar. Armati di coltello lo hanno aggredito, sferrandogli una decina di coltellate al petto, all’addome e alla schiena.

L’uomo, coperto di sangue è riuscito a chiedere aiuto ad un passante, che ha immediatamente allertato il 118. I sanitari, giunti sul posto, hanno subito medicato la vittima dell’aggressione e quindi l’hanno trasportata d’urgenza al pronto soccorso. Qui i medici hanno riscontrato solo ferite superficiali. Segno che i tre armati di coltello non volevano uccidere, ma dare solo una lezione al 40enne. Sulla drammatica vicenda indagano i carabinieri delle Compagnia di Fermo.

Il marocchino, probabilmente per paura di altre ritorsioni, si è rifiutato di collaborare alle indagini. Ormai non si contano più le aggressioni e i ferimenti, tra Lido Tre Archi e Porto Sant’Elpidio, legati ai regolamenti di conti tra pusher per la spartizione delle piazze della droga. Una lunga scia di sangue che sta terrorizzando i residenti e che ha fatto già scattare tantissime proteste per la paura con cui i cittadini sono costretti a convivere.