Lite in appartamento finisce nel sangue Rinviati a giudizio

I due stranieri ospiti di una casa di accoglienza non si sopportovano. Poi le botte e le bottigliate

Qualche bicchiere di troppo e due giovani di etnie diverse che non si sono mai trovati bene insieme. Era stato questo il mix esplosivo che aveva fatto scoppiare una violenta lite a bottigliate in un appartamento di Porto San Giorgio. Una lite che finirà davanti al giudice del tribunale di Fermo visto che i protagonisti sono stati rinviati a giudizio per lesioni personali aggravate. Erano da poco passate le 23 di una sera del luglio 2021 quando i due giovani, uno romeno e uno africano, ospiti di un’abitazione destinata all’accoglienza di stranieri in difficolta, avevano iniziato a litigare per futili motivi. Era bastato poco per passare dalle parole ai fatti e così le bottiglie di birra, che dovevano essere un piccolo diversivo per la serata, si erano trasformate in armi. Uno dei due infatti, dopo aver rotto il recipiente in vetro, ne aveva utilizzato il collo per aggredire l’altro ragazzo, che, per difendersi e contrattaccare, aveva impugnato la sua bottiglia. Ne era nato uno scontro violento, in cui entrambi i contendenti erano rimasti feriti e un vicino, uditi i rumori e le grida, aveva subito lanciato l’allarme. Sul posto erano immediatamente intervenuti gli uomini della squadra volante della questura di Fermo e, in supporto, una pattuglia dei carabinieri del Radiomobile. Sul luogo del fatto di sangue anche i sanitari della 118, della Croce Azzurra di Porto San Giorgio e della Croce Verde di Fermo. Al loro ingresso nell’appartamento le forze dell’ordine, che si erano trovate di fronte ad una scena agghiacciante con i due giovani insanguinati per i colpi infertisi a vicenda, avevano faticato non poco per riportare la calma. Una volta placati gli animi, i sanitari avevano medicato sul posto i due feriti.