ll fermano Paoloni protagonista in tv a ’Reazione a catena’

Pierpaolo Paoloni, trentunenne di Fermo, ha partecipato al programma "Reazione a Catena" su Rai 1. Con la sua squadra ha conquistato il cuore del pubblico, grazie all'intesa tra i membri e allo studio analitico delle 4000 parole usate in trasmissione. Un'esperienza ricca di emozioni e di affetto.

ll fermano Paoloni protagonista in tv a ’Reazione a catena’
ll fermano Paoloni protagonista in tv a ’Reazione a catena’

Se sei fermano; vivi nel quartiere di Santa Caterina; stai partecipando al programma ‘Reazione a Catena’ e devi trovare il nesso tra le parole ‘passare’ e ‘storia’, la mente vola necessariamente alla tua contrada: Pila. Il trentunenne Pierpaolo Paoloni è stato protagonista, in luglio negli studi Rai di Napoli, del beneaugurante siparietto (la contrada biancoceleste ha vinto il Palio dell’Assunta 2023 dopo 41 anni, ndr) con il conduttore Marco Liorni durante la registrazione delle puntate che da martedì sono in onda su Rai 1, dalle 18.45. Con la simpatia, la squadra ‘Qua e Là’ ha conquistato il cuore dei telespettatori diventando uno dei team più amati della stagione. "L’intesa tra noi è stata determinante – ha confessato il concorrente fermano – con Gianmarco Orlando e Marco Leorni siamo amici dai tempi dell’università a Bologna. Loro sono di origine abruzzese; il lavoro ci ha divisi tra Roma e Milano: dal nostro girovagare e continuo ritrovarci, il nome della squadra. Siamo riusciti a trasmettere la speciale affinità che ci lega oltre a capacità e preparazione: abbiamo eseguito uno studio analitico creando un data base delle 4000 parole utilizzate in trasmissione durante gli ultimi anni".

Il programma prevede la partecipazione di 2 squadre composte da 3 concorrenti che si sfidano in una serie di performance nelle quali mettono alla prova la conoscenza l’uno dell’altro per difendere il montepremi accumulato.

"La puntata di ieri è stata molto coinvolgente – ha il concluso Paoloni – nella prova ‘intesa vincente’ gli sfidanti avevano indovinato 16 parole in 1 minuti a disposizione. Sono riuscito a indovinare la 17esima allo scadere del tempo: c’è mancato poco che mi sentissi male. Al di là del gruzzolo, portiamo a casa l’esserci ritrovati, tanta adrenalina, l’affetto del pubblico napoletano e dello staff: è stato come avere una decina mamme contemporaneamente".

Gaia Capponi