Lo Sportello Autismo al Polo Urbani

Sarà a servizio di tutte le scuole fermane e propone attività totalmente gratuite per gli alunni con disturbi

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Il nuovo sportello territoriale per l’autismo è stato inaugurato pochi giorni fa, ha sede nel polo scolastico ‘Urbani’, è a servizio di tutte le scuole della provincia di Fermo, è finanziato con il Fondo Miur e propone attività totalmente gratuite per supportare alunni con disturbi dello spettro autistico e sindrome di Asperger. Dai dati illustrati nell’incontro di inaugurazione del nuovo servizio risulta che, nell’anno scolastico in corso nell’ascolano e nel fermano, i casi di studenti affetti da tale disturbo sono aumentati dell’1% rispetto all’anno scorso e sono più colpiti i maschi (80%); su 228 disabili nelle scuole d’infanzia, 89 hanno disturbi di questo tipo; su 716 alunni delle primarie, ne sono 137; 59 alle scuole medie su 435 studenti e, alle superiori 67 su 629 studenti. "Chi vive a stretto contatto con persone che soffrono del disturbo dello spettro autistico – è stato detto durante la presentazione cui sono intervenuti, la dirigente scolastica dell’Urbani, Laura D’Ignazi, esperti, genitori e studenti – sa quanto iniziative simili siano necessarie, se non indispensabili. La scuola ha il dovere di intervenire quando gliene viene data l’opportunità".

Lo Sportello Autismo che è rivolto ai docenti di ogni ordine e grado di scuola, agli educatori e alle famiglie e si avvale della competenza di tre esperti: le professoresse Cristina Maria Ciarrocca e Chiara Vitali e il professor Enrico Pompili Pagliari. Ricco il programma delle attività previste nel progetto: sportello a distanza su prenotazione nei mesi di dicembre e gennaio, seminari e masterclass in presenza da gennaio a marzo per affrontare temi fondamentali come autismo e inclusione didattica, musicoterapia, e fitness cognitivo.

Le masterclass prevedono esempi di interventi didattici connessi alle discipline secondo il grado di funzionalità e possibilità di miglioramento dell’alunno, laboratori per la sperimentazione di pratiche didattiche, anche digitali come il soundbeam, esempi di strategie pratiche di intervento di ‘fitness cognitivo’. Da aprile a giugno sono previsti interventi dedicati presso ogni scuola che ne farà richiesta.

Marisa Colibazzi