ROBERTO CRUCIANI
Cronaca

Lollobrigida all’azienda Eleuteri

Il ministro alla scoperta di un’eccellenza del territorio e del suo ’anfiteatro’ con 80mila piante di pesca Saturnia

La visita all’azienda agricola Eleuteri

La visita all’azienda agricola Eleuteri

All’interno della due giorni marchigiana il Ministro Francesco Lollobrigida ha fatto tappa ieri mattina a Monte Urano per conoscere da vicino una delle eccellenze che questo territorio offre, ovvero l’azienda agricola Eleuteri e al suo "Anfiteatro" con 80mila piante di pesca Saturnia una qualità nata nel 1985 e che arriverà a produrre oltre 3 milioni di chili, diventando un autentico asset del settore. Il Ministro è stato accompagnato della sua visita dal presidente della Regione Francesco Acquaroli e dal consigliere regionale Andrea Putzu mentre ad accoglierlo in loco c’era il Prefetto Edoardo D’Alascio e l’amministrazione comunale di Monte Urano con in testa il sindaco Andrea Leoni. A fare da cicerone, presentando le peculiarità del territorio al Ministro, il titolare e padrone di casa marco Eleuteri che ha spiegato le peculiarità e le potenzialità dell’impianto. Favorevolmente colpito Lollobrigida che ha tracciato un quadro di un settore come l’agroalimentare che da sempre è riferimento per l’economia italiana. Parliamo di un settore assolutamente strategico per l’economia nazionale che proprio qui nelle Marche è un’autentica eccellenza, un territorio questo capace di sperimentare con grande qualità e qui ne abbiamo un grande esempio. E’ il segnale di un settore in grande consolidamento e i numeri lo certificano".

Proprio questi sono stati indicati dallo stesso numero uno del dicastero dell’agricoltura e della sovranità alimentare, sottolineando la crescita costante. "L’evoluzione in avanti dell’agroalimentare è evidente. Nel 2024 l’export è arrivato a toccare i 70 miliardi, con una crescita netta di 7 miliardi in due anni: risultati da record. Questo grazie ad imprenditori straordinari che hanno saputo investire valorizzando quelle che è un territorio di altissimo valore. Ma questo è stato possibile grazie al governo nazionale e a quello locale. Proprio la regione Marche con Francesco Acquaroli è stata capace di aprirsi a nuovi mercati per vendere ancora meglio. E’ stato quello che è mancato proprio alla a questa Regione per tanto tempo ovvero la capacità politica di accompagnare le filiere produttive. Se c’è un quadro istituzionale che accompagna, si riesce a fare meglio e di più ". Poi il giro all’interno dell’azienda e dunque dell’anfiteatro che abbraccia indistintamente alcune dorsali collinari e che ben presto, nei prossimi anni saranno a pieno regime e in piena produzione.

Roberto Cruciani