L’opera di Ciro Stajano nei corridoi dell’Ipsia

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La cultura di un artista, il passato e il futuro che si incontrano dentro un’opera unica. Anche l’Ipsia Ricci, come già il liceo artistico, il Montani e il liceo scientifico, hanno ricevuto in dono un lavoro unico di Ciro Stajano, la dirigente della scuola, Annamaria Bernardini, ha parlato di un gesto che è "molto di più di un atto di generosità, è cura della bellezza che porta alla legalità. Se si insegnasse a tutti la bellezza sarebbe arma contro rassegnazione e omertà, come diceva Peppino Impastato".

L’opera è stata commentata dal critico Nunzio Giustozzi, a raccontare le immagini che riportano la vita della scuola, la meccanica e la ricerca, attraversando poi la moda, l’estetica, con colori intensi e emozionanti: "È chiara in tutta l’opera la profonda conoscenza che ha Stajano dell’arte dell’800 e del ‘900, rivisitate per raccontare la vitalità di una scuola professionale come questa, tutta proiettata verso il futuro e la modernità ma con uno sguardo al passato degli artigiani". Un fregio che resta di fronte alla sala di presidenza, ci passano davanti tutti i giorni i ragazzi e ci leggeranno il loro presente e il loro futuro in arte con l’aiuto di un pittore unico.