Una serie di operazioni messe in campo dai militari in diverse zone della provincia, dalla costa all’interno, ha permesso di individuare diversi malviventi che erano in anzione sul territorio.
Sei persone sono state denunciate e le indagini proseguono a tutto campo con controlli preventivi e repressivi. E’ questo il bilancio di diverse operazioni messe a segno dai carabinieri del Comando provinciale di Fermo per contrastare i reati predatori. Nello specifico i militari dell’Arma di Porto San Giorgio hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo un 29enne algerino. Il giovane è stato riconosciuto come il ladro che si era impossessato del telefono cellulare Apple I-phone 15 del valore di 1.200 euro, lasciato momentaneamente incustodito su una panchina del lungomare Gramsci, a Porto San Giorgio, da un runner che era andato a fare jogging.
I carabinieri della stazione di Montegiorgio hanno invece denunciato una romena di 39 anni, ritenuta l’autrice del furto in un’abitazione commesso a Magliano di Tenna ai danni di un uomo del posto. Analogamente, a Falerone, i carabinieri hanno denunciato due fratelli residenti nella provincia di Teramo. Entrambi, in concorso tra loro, avevano tentato di introdursi all’interno dei locali di un bed & breakfast di Massa Fermana, mediante la forzatura di una portafinestra. I carabinieri di Porto Sant’Elpidio hanno poi denunciato un 38enne marocchino, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari e un 36enne tunisino, in Italia senza fissa dimora.
I due complici, nella notte del 21 dicembre 2024, dopo aver tagliato il telo della struttura esterna di un esercizio commerciale di via Cesare Battisti, a Porto Sant’Elpidio, si erano introdotti all’interno dei locali, mettendo a soqquadro l’intera attività e asportando dal registratore di cassa l’esigua somma di venti euro in contanti, ma provocando comunque al titolare dell’attività un danno finale però di oltre 500 euro.
Va assolutamente ancora una volta ribadita l’importanza della collaborazione con le forze dell’ordine per far sì che la lotta ai reati predatori si sia sempre più efficace e tempestiva. I cittadini sono pertanto invitati a segnalare immediatamente al numero 112 comportamenti che sono giudicati sospetti. La sicurezza è un obiettivo comune e la presenza costante dei carabinieri e polizia sul territorio rappresenta un deterrente fondamentale contro la criminalità.
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