Entro giugno partiranno sei interventi per frenare il dissesto idrogeologico a Montegiorgio, opere per un valore di 3.500.000 euro. "Sono azioni fondamentali per il consolidamento di scarpate che in occasione di precipitazioni abbondanti verificatesi in passato hanno evidenziato diversi limiti – spiega il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Alan Petrini – ma anche per consolidare i borghi storici di Cerreto e Alteta su cui si stanno programmando iniziative per renderli più attrattivi sia per finalità turistiche ma anche per il rilancio abitativo. Il primo obiettivo è rendere più sicuro e fruibile il territorio. Nell’occasione devo ringraziare tutti i tecnici e gli uffici del Comune, che hanno lavorato con attenzione, perizia dei dettagli e celerità al fine di captare le risorse di vari bandi. Si tratta di sei opere complessive: in alcune zone sono già partite, le altre saranno messe a terra entro fine giugno per un valore di 3.500.000 di euro. Una cifra importante e di questo dobbiamo ringraziare anche il presidente della Regione Francesco Acquaroli, che dopo i danni provocati dalle alluvioni, ha saputo catalizzare l’interesse del Governo al fine di raccogliere risorse utili per l’entroterra".
E’ lo stesso vice sindaco a spiegare i dettagli degli interventi. Il primo riguarda il consolidamento e riqualificazione del versante in via delle Mura nel capoluogo di Montegiorgio. Il secondo riguarda consolidamento e riqualificazione di un versante nel borgo di Alteta, frazione di Montegiorgio. Intervento identico anche per una parte del borgo di Cerreto, che andrà a completare i lavori già effettuati in precedenza. Il quarto intervento riguarda il fosso di Rioberto dove attraverso un finanziamento del Genio Civile regionale era stato effettuato un lavoro di pulizia e ampliamento. Ci sono poi gli ultimi due interventi che riguardano la ripulitura e consolidamento in contrada Santa Maria e Santa Susanna.
Alessio Carassai