Lotta alla crescente povertà Convenzione con ‘Il Ponte’

Tante le attività svolte dall’associazione: assistenza, accoglienza, poi pasti e consegna di cibo a domicilio, aiuti anche per i vestiti

Migration

Dalla considerazione che, anche a causa della pandemia i problemi connessi alla povertà sono in aumento in tutta la Nazione e nello specifico a Porto San Giorgio, la Giunta municipale ha ravvisato la necessità di stipulare una nuova convenzione per l’anno 2022 con l’associazione di volontariato “Il Ponte” di Fermo e in tal senso ha deliberato la settimana scorsa. Ne dà comunicazione l’assessore ai servizi sociali, Francesco Gramegna, il quale ritiene che “Il Ponte” sia in grado di dare un valido contributo nella realizzazione di interventi in favore delle fasce più deboli della popolazione. In effetti è un’associazione che attraverso i propri volontari ed operatori assicura prestazioni a carattere socio-assistenziale, quali: erogazione pasti nella mensa, allestita a Fermo in via Giovanni da Palestrina a persone in stato di povertà o limitato reddito, con incapacità totale o parziale di provvedere alle proprie esigenze per inabilità psico-fisica o incapacità di inserimento nella vita sociale; fornitura gratuita di generi alimentari, anche a domicilio; servizio guardaroba con indumenti reperiti dall’Associazione medesima; servizio doccia, come intervento di prima accoglienza, rivolto a soggetti senza fissa dimora. La convenzione stipulata con il Comune l’impegna a fornire le citate prestazioni. In particolare attraverso la “Mensa sociale” dovrà assicurare alle persone che si trovano nelle condizioni di disagio sociale la somministrazione gratuita di pasti, o in alternativa la fornitura gratuita di generi alimentari. Da parte sua il Comune si impegna a versare all’Associazione, quale compenso 4.500 euro.

La stipula della convenzione è stata fortemente voluta dallo stesso assessore ai servizi sociali, nella consapevolezza che la collaborazione con il “Il Ponte” sia molto utile per soccorrere chi non riesce a soddisfare le più elementari esigenze della vita. Purtroppo ci sono persone economicamente in difficoltà, o perché non arrivano con la pensione, o perché hanno perso il lavoro o per qualsiasi altro motivo, e non ce la fanno nemmeno a sostentarsi. Il Comune le manda alla mensa de il Ponte. L’ Associazione e il Comune si impegnano altresì a collaborare per il sostegno da offrire agli utenti della mensa sociale anche attraverso la mobilitazione di tutte le risorse ed opportunità presenti nel territorio in termini economici, culturali, ricreativi, solidaristici.

Silvio Sebastiani